Categories: Sicilia by Italpress

Fondi Fsc, assegnati 56 milioni per gli aeroporti di Catania e Comiso

CATANIA (ITALPRESS) – L’ammontare complessivo dei Fondi di Sviluppo e Coesione per gli aeroporti di Catania e Comiso è di 56 milioni di euro, ripartiti in circa 9 milioni per Fontanarossa, per realizzare opere di miglioramento dei livelli di security aeroportuale, e quasi 47 milioni per lo scalo ibleo. Lo rende noto la Sac, società di gestione dei due aeroporti siciliani, sottolineando “con gratitudine – si legge in una nota – il contributo assegnato agli scali attraverso i Fondi di Sviluppo e Coesione. Questo risultato è stato possibile grazie all’accordo firmato dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e dal Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani”.
“Siamo estremamente riconoscenti alla Presidente Giorgia Meloni e al Presidente Renato Schifani per l’attenzione e il sostegno straordinario dimostrati nei confronti degli aeroporti di Catania e Comiso – commenta Nico Torrisi, amministratore delegato di SAC -. Il loro impegno ha permesso di ottenere questi fondi essenziali, che ci consentiranno di attuare interventi cruciali volti a migliorare significativamente l’efficienza operativa degli scali e a ottimizzare l’esperienza complessiva dei nostri passeggeri. L’investimento nelle infrastrutture aeroportuali rappresenta una componente chiave per il rilancio economico e turistico di tutta la Sicilia. Vogliamo ringraziare in particolare il Presidente Renato Schifani per la sua visione strategica e il suo costante impegno nel promuovere lo sviluppo della nostra regione. Grazie al suo determinato supporto, potremo realizzare progetti infrastrutturali di grande impatto che contribuiranno a potenziare la competitività e l’attrattività della Sicilia sul panorama nazionale e internazionale. La collaborazione con le Istituzioni, nazionali e regionali, a partire dal ruolo attivo dei sindaci di Catania e Comiso, rispettivamente Enrico Trantino e Maria Rita Schembari, è determinante per avviare processi virtuosi di crescita e sviluppo sostenibile, a favore dei viaggiatori, dei turisti e di tutti i cittadini siciliani. La nostra gratitudine va a tutti coloro che hanno lavorato per raggiungere questo obiettivo, contribuendo a creare le condizioni necessarie per un futuro prospero per i nostri aeroporti e per la nostra regione”.
In particolare, “a Comiso – fanno sapere dalla Sac – sono destinati 20 milioni per lo sviluppo dell’area cargo, impegno importante e fortemente sostenuto dal Presidente Renato Schifani. L’investimento per il cargo si aggiunge parallelamente ad un impiego di risorse ancora maggiore, che permetterà di incrementare il traffico passeggeri e potenziare maggiormente il turismo. Per migliorare ulteriormente le potenzialità dell’aeroporto, infatti, e renderlo uno scalo sempre più attrattivo e funzionale, sono stati destinati più di 15 milioni di euro al prolungamento della via di rullaggio, mentre le restanti somme serviranno alla sistemazione e al potenziamento della viabilità esterna, all’ampliamento delle aree di stazionamento e manovra degli aeromobili e alla ri-funzionalizzazione del terminal con l’aggiunta anche di nuovi gate”. “Grazie a questi finanziamenti – evidenziano dalla Sac – lo scalo di Comiso sarà in grado di gestire un flusso di passeggeri sempre più numeroso, offrendo servizi di qualità e ponendosi come infrastruttura ancora più strategica per un territorio in forte sviluppo. In aggiunta, il governatore Schifani ha destinato al Libero Consorzio Comunale di Ragusa ulteriori 25 milioni di euro per il potenziamento dei collegamenti stradali da e per l’aeroporto di Comiso: questo consentirà una sempre maggiore intermodalità e collegamenti funzionali sia con la costruenda autostrada Ragusa-Catania che con la statale 514. Questi investimenti rappresentano un passo fondamentale per lo sviluppo e il miglioramento delle infrastrutture aeroportuali della nostra regione, garantendo un servizio sempre più efficiente e moderno per tutti i passeggeri”.
– foto ufficio stampa Sac –
(ITALPRESS).

Share
Published by