I carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Palermo presentano il consuntivo dell’attività operativa del 2023. In totale sono stati recuperati 3.583 beni archeologici e 80 reperti di interesse storico. Sono 41 le persone denunciate e oltre 450 controlli preventivi. Le attività condotte nel 2023 in Sicilia, hanno visto impegnati i militari del Nucleo di Palermo e della dipendente sezione di Siracusa in molteplici ambiti d’intervento, con particolare attenzione al traffico illecito di beni archeologici e ai furti di beni culturali. Nel 2023, il contrasto al traffico illecito di beni archeologici ha registrato importanti successi che hanno permesso il recupero di oltre 3.500 reperti archeologici. Tra le operazioni più importanti quella che ha portato alla restituzione di 61 libri risalenti al XVI secolo e rubati negli anni ’80 alla biblioteca Torres di Monreale (LEGGI QUI).
“In tema di furti di beni culturali nel 2023 – spiegano i carabinieri – si registra un decremento con 12 reati predatori denunciati rispetto ai 14 dell’anno precedente, commessi nei luoghi espositivi pubblici (2), luoghi di culto (6), biblioteche (1) e luoghi privati (1): nel caso specifico di biblioteche, gli ammanchi sono emersi a seguito di controlli inventariali e, pertanto, sono riferibili ad anni precedenti”. La strategia di intervento del Nucleo si è sviluppata lungo due direttrici fondamentali: l’attività di prevenzione, rappresentata dalle molteplici attività ispettive, e l’azione di contrasto, sviluppata attraverso le indagini di polizia giudiziaria.
Nel corso del 2023, l’attività di prevenzione ha certificato l’esecuzione di 471 controlli finalizzati alla sicurezza dei luoghi della cultura, quali musei, archivi, biblioteche ed aree archeologiche e/o tutelate da vincoli paesaggistici. Le verifiche hanno riguardato gli esercizi commerciali di settore, con numerosi controlli amministrativi presso mercatini, fiere ed antiquari che rivestono un ruolo fondamentale per contrastare la ricettazione di beni rubati. “Infatti – spiegano dal Comando – i dati acquisiti vengono successivamente confrontati con quelli presenti nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, la più grande banca dati di opere d’arte rubate al mondo”.
Altrettanto incisiva è stata l’azione di contrasto sviluppata attraverso indagini di polizia giudiziaria, d’iniziativa o su delega dell’Autorità Giudiziaria, finalizzate al recupero dei beni culturali trafugati e all’individuazione dei sodalizi criminali operanti nel settore. Nel 2023, sono state deferite in stato di libertà 41 persone per diversi reati (prevalentemente furto, ricettazione, contraffazione di opere d’arte e per reati in danno del paesaggio) e sono stati sequestrati beni culturali illecitamente sottratti per oltre 1.500 milioni di euro, con l’esecuzione di 36 perquisizioni. I beni recuperati sono stati riconsegnati a musei, chiese e soprintendenze competenti per territorio, allo scopo di garantirne la pubblica fruizione.
QUADRO DI SINTESI DELL’ATTIVITÀ PREVENTIVA
Di seguito si riportano, suddivisi per settore d’intervento, i controlli effettuati nel 2023 per il cui conseguimento il Nucleo TPC di Palermo e la Sezione di Siracusa hanno operato in piena sinergia con tutti i Reparti dell’Arma territoriale della Sicilia, i Nuclei Elicotteri Carabinieri di Palermo e Catania ed il Nucleo Carabinieri Subacquei di Messina, oltre alle competenti Soprintendenze:
Verifiche alla sicurezza di musei, biblioteche e archivi | 49 |
Controlli nelle aree archeologiche | 147 |
Controlli alle aree tutelate da vincoli paesaggistici/monumentali | 177 |
Controlli presso esercizi antiquariali, mercati e fiere antiquariali | 98 |
TOTALE | 471 |
QUADRO DI SINTESI DELL’AZIONE DI CONTRASTO
Beni recuperati | 3.786 |
Beni archeologici | 3583 |
Beni paleontologici | 123 |
Beni antiquariali | 80 |
Valore economico dei beni recuperati | € 1.637.600,00 |
Falsi sequestrati | 209 |
Valore economico falsi sequestrati | € 110.000,00 |
Persone arrestate in flagranza di reato | 0 |
Persone denunciate all’A.G. | 41 |
Perquisizioni | 36 |
Tipologia dei reati perseguiti | |
Furto | 4 |
Ricettazione | 16 |
Danneggiamento | 4 |
Contraffazione opere d’arte | 5 |
Reati in danno del paesaggio | 9 |
Altri reati | 14 |
OPERAZIONI DI RILIEVO
Tra le operazioni più significative, si evidenziano:
Infine si segnala che, nel corso del 2023, il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Palermo ha restituito:
I due preziosi manufatti sono stati individuati durante un’indagine condotta dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Palermo e dalla dipendente Sezione di Siracusa, nel corso di indagini finalizzate al contrasto di reati in danno del patrimonio culturale, presso un’abitazione privata, a seguito dei riscontri positivi originati dalla consultazione della “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, fondamentale per certificare che i preziosi beni erano stati oggetto di furto avvenuto, nel 2013, all’interno della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli di Torre del Greco.