Palermo

Pesce non tracciabile e bestiame senza codici identificativi: sequestri e sanzioni

I carabinieri del Nas di Palermo, durante dei controlli presso alcune pescherie del mercato rionale di Palermo (attività mirate anche a verificare il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie e dei regolamenti dell’Unione Europea sul pescato), hanno sequestrato 107 chilogrammi di pesce, del valore complessivo di circa 4.000 euro, per i quali non era stata attuata correttamente la tracciabilità, in modo da garantire la sicurezza della filiera alimentare. Inoltre, presso un supermercato nella zona sud-occidentale della città, è stato riscontrato che un locale era stato adibito, senza la necessaria autorizzazione, a deposito di alimenti. Mentre, presso un panificio del centro, sono state rilevate delle modifiche strutturali all’esercizio senza aver proceduto all’aggiornamento della registrazione sanitaria.

A conclusione dei controlli, sono state complessivamente elevate sanzioni amministrative per 3.500 euro. In provincia è stato sanzionato invece, per un totale di 60.000 euro, un allevamento, dove il personale dell’Arma ha proceduto al blocco di 38 capi di bestiame poiché l’allevamento non era munito di codice aziendale e gli animali sono risultati privi di contrassegno di identificazione, nonché al sequestro amministrativo di 1.605 chilogrammi di mangimi per animali, per i quali non era stata attuata correttamente la tracciabilità, in modo da garantire la sicurezza della filiera alimentare.

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