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Cartella da 45 mila euro per contributi non pagati: ma il tribunale condanna l’Agenzia delle Entrate

Riceve dall’Agenzia delle Entrate una cartella con un’intimazione di pagamento di oltre 45 mila euro per dei contributi non pagati, ma il tribunale la annulla e condanna l’Agenzia di Riscossione. Protagonista della vicenda N.S., difeso dall’avvocato Anna La Corte (dello studio legale Di Miceli, La Corte, Malizia di Monreale) tributarista e referente dell’associazione Konsumer per Monreale, che ha ottenuto l’annullamento della richiesta di pagamento per dei presunti contributi non pagati. RIMANI AGGIORNATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM

L’uomo, nel maggio 2023 viene raggiunto dall’intimazione di pagamento, da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione di Trapani, con la quale gli veniva contestato il mancato versamento di alcuni contributi e, di conseguenza, il pagamento della somma di 45.000 euro oltre interessi e sanzioni. “L’avvocato La Corte – spiegano dallo studio legale – nel giudizio che si instaurava innanzi alla sezione lavoro del tribunale di Trapani, faceva rilevare la tardiva costituzione da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione e, soprattutto, il fatto che la stessa non aveva fornito prova di aver regolarmente notificato la cartella impugnata, né di essere in possesso di precedenti atti interruttivi della prescrizione”.

Per tali motivi, il giudice del lavoro, accogliendo in toto le tesi difensive dei legali dell’uomo, ha annullato interamente la cartella di pagamento, e, contestualmente, ha condannato l’Agenzia delle Entrate-Riscossione di Trapani, al pagamento delle spese di lite. “Questa importante vittoria – ha detto l’avvocato Anna La Corte – è il risultato della fiducia che hanno riposto in me i miei assistiti (come avvocato e come referente dell Konsumer) e, allo stesso tempo, un segnale importante che apre a nuovi scenari di difesa. Una grande soddisfazione sia sotto il profilo umano che professionale”. RIMANI AGGIORNATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM

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