Monreale, alla Veneziano-Novelli l’omaggio alla memoria dell’archeologo Sebastiano Tusa

Redazione

Cronaca - L'iniziativa dell'associazione Liberi di Lavorare

Monreale, alla Veneziano-Novelli l’omaggio alla memoria dell’archeologo Sebastiano Tusa
L’evento con il patrocinio del Comune di Monreale e dell’Assemblea Regionale Siciliana

18 Marzo 2024 - 18:33

La promozione della cultura del mare e un omaggio alla memoria dell’archeologo Sebastiano Tusa al centro di un’interessante iniziativa didattica alla Veneziano-Novelli. Nel salone del plesso Novelli si è tenuto l’incontro organizzato dall’associazione Liberi di Lavorare, con la Fondazione Sebastiano Tusa, l’associazioni BCsicilia, sul ritrovamento e il recupero della nave di Marausa, un relitto di epoca tardoromana scoperto nel 1999, sotto un cumulo di posidonia, nei pressi dell’estuario del fiume Birgi e musealizzata al museo archeologico Baglio Anselmi di Marsala. L’evento oltre al patrocinio del Comune di Monreale che ha portato i saluti istituzionali tramite il consigliere comunale Santina Alduina, ha avuto anche il patrocinio dell’Assemblea Regionale del Parlamento Siciliano.

Destinatarie dell’attività formativa le classi quinta C e quinta A della primaria, guidate dalle insegnanti Enza Casamento e Giusy Tranchina, e le classi prima C e prima H delle medie, coordinate da Margherita Giambruno e Romina Lo Piccolo. Alla conferenza, moderata da Biagio Cigno, presidente di Liberi di Lavorare, hanno preso parte Valeria Li Vigni Tusa, presidente della Fondazione Sebastiano Tusa e moglie dell’archeologo prematuramente scomparso; Gaetano Lino, ispettore per i beni sommersi nonché direttore dei lavori della campagna di scavo per il recupero del relitto; Riccardo Cingillo, documentarista subacqueo e regista del video “La nave di Marausa” proiettato nel corso dell’incontro e Alfonso Lo Cascio, presidente di BCsicilia.

Un’importante occasione pedagogica per gli alunni della scuola che hanno partecipato all’iniziativa in modo attivo, attraverso interventi, curiosità e contributi multimediali, aprendo un dialogo consapevole con gli esperti sul valore dell’archeologia subacquea e degli strumenti della ricerca archeologica e sulla tutela del patrimonio sottomarino e la valorizzazione dei beni culturali subacquei.

“Un incontro che ha una forte ricaduta formativa”, ha detto il preside Marco Monastra, complimentandosi con le docenti per il lavoro propedeutico realizzato e, soprattutto, con gli allievi capaci di confrontarsi in maniera consapevole e matura con dei professionisti. Alle parole del preside hanno fatto eco anche quelle di Valeria Li Vigni, che ha espresso il suo apprezzamento per la partecipazione costruttiva ed impegnata dei ragazzi ed ha proposto la calendarizzazione di ulteriori attività formative da realizzare nella scuola. La manifestazione si è conclusa con l’omaggio di un lapbook sui tesori del mare, realizzato dalla classe quinta C e donato alla dottoressa Valeria Li Vigni e alla Fondazione Sebastiano Tusa. Proprio all’archeologo e assessore regionale si devono il ritrovamento e la valorizzazione del satiro danzante, la scoperta delle teste imperiali di Pantelleria ed i 25 rostri recuperati provenienti dalla famosa battaglia delle Egadi, per non parlare di tantissime eccezionali scoperte ed iniziative in ogni altra parte del globo.

sebastiano tusa

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it