Il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono ha espresso un senso di profonda repulsione per il gravissimo atto di violenza familiare contro due sorelle, che hanno oggi 13 e 20 anni. Le manette sono scattate per il nonno, uno zio e i genitori delle due ragazzine, che sono state collocate in una comunità e sono adesso seguite dalla Procura per i minorenni.
“Proprio ieri siamo scesi in piazza per manifestare la nostra condanna per i gravi fatti accaduti lo scorso luglio a Palermo, dove una giovane è stata vittima di uno stupro di gruppo, ed oggi, apprendiamo la triste notizia che nella nostra città si è verificato un fatto gravissimo, che ha visto due sorelle vittime di abusi sessuali in famiglia“, ha detto il primo cittadino”.
“L’amministrazione oltre ad esprimere la massima solidarietà e vicinanza alle ragazzine, chiede al Governo regionale più aiuti per i Comuni, al fine di attivate i servizi sociali nella realizzazione di progetti di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne in tutte le scuole di ogni ordine e grado. È angosciante apprendere fatti così gravi, ferite queste che coinvolgono i sentimenti di ognuno di noi”, ha concluso Arcidiacono.