Palermo

Aumenta lo stipendio dei sindaci: a Palermo indennità da 13.800 euro

Dopo anni di tagli la legge di bilancio 2022 ha aumentato le indennità previste per i sindaci e per gli atri membri delle giunte e dei consigli comunali. La delibera è stata approvata ieri dalla giunta presieduta da Roberto Lagalla. L’adeguamento era previsto anche nella legge di stabilità regionale varata lo scorso anno.

Gli aumenti scatteranno dal primo settembre prossimo. Al sindaco andranno al mese 13.800 euro lordi (fino ad oggi sono stati 7.798), al vicesindaco 10.350 (il 75% dell’indennità del primo cittadino) e agli assessori 8.970 euro ciascuno (il 65 per cento dell’indennità del sindaco). Cresce anche l’indennità di funzione del presidente del consiglio comunale che arriva ad 8.970 euro. Raddoppia il gettone di presenza attribuito ai consiglieri comunali che passa da 1.200 a 2.400 euro. L’indennità di funzione spettante al sindaco metropolitano è uguale a quella del presidente della Regione, secondo quanto regolato dall’assessorato regionale alle Autonomie locali e alla funziona pubblica.

A DECIDERE GLI AUMENTI LA LEGGE DI STABILITÀ DEL GOVERNO DRAGHI

A stabilire gli aumenti la Legge di bilancio 2022 varata dal governo Draghi. In Sicilia la legge è stata recepita lo scorso 25 maggio 2022, con la legge regionale numero 13. Sull’Isola il discorso è però diverso; normalmente questi aumenti li sostiene lo Stato, ma non appunto in Sicilia che è una Regione a statuto speciale dove i rapporti di finanza locale sono diversi. Una circolare del 17 giugno 2022 dell’allora assessore regionale alle Autonomie locali, Marco Zambuto, specificava che gli aumenti sono “oneri a carico degli enti“. In sostanza, gli amministratori siciliani che desiderano aumentare la propria indennità, devono caricarla sul bilancio del Comune. Per la cronaca, in un Comune delle dimensioni di Monreale, il sindaco dovrebbe ricevere una indennità pari a 4.830 euro lordi mensili. Di seguito una tabella con gli aumenti previsti.

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