Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella è appena giunto al palazzo di giustizia di Palermo dove oggi si apre il seminario “Memoria è continuità: il lavoro di Rocco Chinnici, dall’Ufficio Istruzione di Palermo alla legislazione antimafia italiana ed europea”.
L’incontro è stato organizzato dalla Fondazione Rocco Chinnici in occasione del quarantesimo anniversario dell’uccisione che il 29 luglio del 1983 scosse profondamente Palermo e l’Italia intera, quella del capo dell’Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo. Con lui morirono anche due carabinieri della scorta, il maresciallo Mario Trapassi e l’appuntato Salvatore Bartolotta e Stefano Li Sacchi, portiere dello stabile di via Pipitone Federico in cui il giudice abitava.
Sono presenti, oltre ai figli – Giovanni, Caterina e Elvira Chinnici – anche il vice ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto e il vice presidente del Csm, Fabio Pinellli. Tra gli altri: il presidente del tribunale di Palermo Piergiorgio Morosini, il presidente della corte di appello Matteo Frasca, il procuratore della Repubblica Maurizio de Lucia, la procuratrice generale Lia Sava, il presidente della Regione Renato Schifani e il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. Al Palazzo di Giustizia anche l’unico sopravvissuto della strage di via Pipitone Federico, Giovanni Paparcuri.