Cronaca

Piano Geli, case distrutte: a San Martino sarà notte di fuoco

Sarà una lunga notte quella che attende migliaia di residenti nella frazione di San Martino delle Scale. Gli ultimi lanci del canadair intorno alle 20,15. Poi, come da regolamento, i mezzi aerei devono far ritorno alla base. Le fiamme, però, non sono state domate. Troppo tardivo forse, l’intervento di due elicotteri e dello stesso canadair, quando ormai il fuoco era diventato ingestibile e servivano ben più della decina di lanci che sono stati effettuati. Il fuoco, dunque, grazie alle alte temperature di oggi e per il vento di scirocco ha iniziato la sua marcia distruttiva. Velocissimo ha percorso centinaia di metri. Dalla zona della forneria Messina, passando per via M1, fino a Piano Geli, dove ha distrutto case, auto, terreni.

Gli uomini sul posto si sono dati da fare come hanno potuto, ma non sono riusciti a contrastare efficacemente la forza distruttiva del fuoco. Scene di panico a Piano Geli con la gente in fuga dalle case circondate dalle fiamme. Per molte abitazioni non c’è stato nulla da fare. Lacrime e disperazione da parte dei proprietari. Nella parte alta di San Martino è visibilissimo il bagliore arancione delle fiamme. Centinaia le persone scese in strada con il naso all’insù. Sperano che il vento si plachi o che, comunque, porti il fuoco lontano dai loro averi. Una situazione drammatica che si ripete anno dopo anno. Senza che si trovi una soluzione. Mentre si parla di monitoraggio, droni, uomini e mezzi nuovi, la Sicilia brucia. E nessuno ha ancora trovato una soluzione definitiva. Per la gioia dei piromani…

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