A causa delle alte temperature e del forte vento i vigili del fuoco di Palermo sono al lavoro da questa mattina con tre squadre, tre elicotteri e due Canadair per spegnere l’incendio divampato nella notte a Monreale e nel palermitano: a Partinico, Misilmeri, Bolognetta e Cefalù. Per quanto concerne la zona di Monreale, i roghi proseguono da oltre 16 ore. La notte scorsa alcuni residenti, spiegano dalla Centrale operativa dei Vigili del fuoco, hanno lasciato spontaneamente le proprie abitazioni per il timore delle fiamme.
La situazione più complessa si sono sviluppato nell’area vicina al cimitero nella zona di via Pietro Novelli, si è verificata a San Martino delle Scale all’altezza della Forneria Messina. Una zona molto abitata e ad alta concentrazione di residenti. Le fiamme, che sono partite da Monreale, hanno distrutto parte del Castellaccio fino ad arrivare a San Martino e continuano – a causa del vento e delle alte temperature – a propagarsi molto velocemente. I carabinieri stanno evacuando tutte le abitazioni. Un’operazione complessa a causa dell’altissimo numero di abitazioni a rischio. Sul posto ci sono Carabinieri, Forestale e Protezione Civile e il personale di terra è in attesa dei mezzi aerei per raggiungere le parti più complesse. Il rogo interessa infatti, anche zone particolarmente impervie, difficilmente raggiungibili via terra. In queste ore di caldo record fiamme anche a Baida, Partinico e San Giuseppe Jato, sempre in provincia di Palermo, dove per la giornata di oggi l’allerta incendi della protezione civile è rossa. Seguiranno aggiornamenti