Palermo

La prima Comunità Energetica Rinnovabile di Palermo apre le porte: ora è possibile visitare il parco fotovoltaico

Nei giorni scorsi una delegazione del Movimento 5 Stelle di Palermo, guidata dall’ex deputato nazionale Aldo Penna, ha visitato il parco fotovoltaico di Via Messina Montagne, sede della prima Comunità Energetica Rinnovabile di Palermo. Si tratta della prima visita guidata da quando la CER Palermo Est, orma in fase di ultimazione, ha deciso di aprire i cancelli del cantiere alla città. L’incontro è avvenuto a seguito del convegno organizzato lo scorso 26 maggio da Eco Futuro e da Cittadini in Movimento presso la Sala Fonderia Reale di Piazza Fonderia, dal titolo “I cittadini e le Comunità Energetiche Rinnovabili: il diritto all’energia contro il caro bollette” nel corso del quale l’amministratore di CER Palermo Est Salvatore Cerrito ha parlato delle caratteristiche della prima comunità energetica palermitana, ormai in fase di ultimazione.

“Le comunità energetiche sono la risposta migliore alla sfida energetica che l’Italia e tutta l’Europa sta subendo per sottrarsi al ricatto del caro bollette derivante dall’utilizzo di energie di derivazioni fossili – afferma l’ex deputato del Movimento 5 Stelle Aldo Penna. – Le comunità energetiche consentono l’autoproduzione di energia che, se non si può fare fra singoli condomini, si può fare associandosi a realtà come queste, riuscendo a produrre energia sufficiente per soddisfare i bisogni, in questo caso, di oltre 350 utenze”.

“Iniziative come queste servono a far conoscere meglio la nostra Comunità Energetica alla cittadinanza, per questo abbiamo deciso di organizzare e programmare delle visite presso il nostro parco fotovoltaico di via Messina Montagne – afferma l’ingegnere Francesco Buglisi. – Abbiamo riscontrato un grande interesse da parte dei palermitani, quindi abbiamo deciso di aprire i cancelli del nostro cantiere alla città. Ci fa piacere aver ospitato questa delegazione del Movimento 5 Stelle ma ovviamente siamo aperti a tutti. La condivisione e l’integrazione con il territorio è un fattore basilare che sta alla base del nostro concetto di comunità energetica. Stiamo per finire, manca poco, l’impianto è praticamente terminato, abbiamo collocato anche le cabine. Sostanzialmente mancano solo i collaudi, ma riteniamo di poter essere pronti per il mese di settembre”.

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