“Una persona che ha dedicato gran parte della sua vita alla comunità di Pioppo e al territorio monrealese, portando avanti un progetto di rinascita e valorizzazione del patrimonio ambientale e delle tradizioni. Non mancavano le attenzioni verso i giovani”. Sono queste le parole del sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono, nell’apprendere oggi pomeriggio della triste notizia della scomparsa di Angelo Marceca che si è spento oggi pomeriggio alle ore 15 nella sua abitazione di Pioppo.
Marceca è stato esponente politico della Democrazia Cristiana di Monreale, più volte consigliere comunale. Negli anni ‘90 ha ricoperto la carica di assessore e nel 1993 è stato anche sindaco. “Angelo Marceca – ha aggiunto Arcidiacono – è stato sempre un politico stimato per il suo impegno sociale e civile, un punto di riferimento per la dedizione all’ascolto delle problematiche che amava risolvere per il benessere della comunità”. Marceca è stato tra i promotori del progetto di rinascita del fiume Sant’Elia, luogo in cui amava fare da Cicerone durante le visite guidate da parte delle associazioni ambientaliste. Nel 1984 era stato nominato Cavaliere del Lavoro della Repubblica. Alla famiglia Marceca le condoglianze dell’intera amministrazione comunale.
“Esprimo il mio cordoglio, personale e a nome del Consiglio Comunale, per la scomparsa di Angelo Marceca, un uomo e un politico d’altri tempi che è stato sindaco, assessore e delegato sindaco della frazione di Pioppo. Molto legato al suo territorio, concepiva la politica come dedizione alla collettività e al bene pubblico. Lascia un grande vuoto nella nostra comunità. Alla moglie, ai figli e ai nipoti le più sentite condoglianze”. Queste le parole di cordoglio del presidente del Consiglio comunale di Monreale, e deputato regionale, Marco Intravaia, per la morte di Angelo Marceca. Foto Facebook Angelo Marceca