L’abbazia di San Martino delle Scale a Monreale, la più grande tra le abbazie benedettine dell’Italia meridionale apre le porte per mostrare alle persone le sue bellezze e i suoi tesori. Fondata nel 1347 da Angelo Sinisio, anche se la tradizione vuole che risalga al sesto secolo e fosse voluta da San Gregorio Magno, l’abbazia di San Martino ha una storia meravigliosa da raccontare.
E così i monaci hanno deciso di aprire le porte della struttura con delle visite guidate ogni seconda domenica del mese. Oltre alla chiesa, con lo splendido coro ligneo del 1500 e il suo prezioso organo, sarà possibile visitare lo scalone monumentale, la splendida facciata del Marvuglia rivolta verso Palermo, l’antica Farmacia, la sala capitolare e il suo museo con preziose opere d’arte e oggetti liturgici del Sei e Settecento; E ancora il refettorio, luogo che fa da sfondo al programma televisivo “Le ricette del convento” che va in onda su FoodNetwork, la statua di San Martino e la fontana dell’Oreto del Marabitti, l’orologio astrologico e la vecchia biblioteca.
“L’abbazia è un patrimonio culturale e spirituale non solo della zona del palermitano, e dell’ Italia, ma di tutto il mondo. Un luogo dove cultura, nel senso più ampio del termine stesso, preghiera e lavoro si amalgamano ormai da secoli nello spirito che ha voluto il fondatore del nostro ordine San Benedetto da Norcia. E allora apriamo alle persone perché, con una adeguata spiegazione storica, capiscano e vedano con i propri occhi il tesoro che rappresenta oggi San Martino delle Scale, un tesoro nascosto”, dichiara don Riccardo Tumminello, che si occupa delle visite guidate.
A partire da settembre sarà possibile pure prenotare una degustazione di birre, formaggi locali e cassata oppure fare l’esperienza del pranzo insieme ai monaci della comunità monastica. Intanto, domenica 9 luglio sarà possibile prenotare la visita guidata, con un contributo di 10 euro, alle ore 10 o alle ore 17, con un messaggio WhattsApp al 3473187857 o una email a foresteriasanmartinodellescale@gmail.com. Le passeggiate saranno tenute da esperti della storia dell’abbazia e della storia della chiesa siciliana. Tra questi ci sarà anche Igor Gelarda storico della Sicilia.