Partecipata la cerimonia organizzata e voluta dall’associazione “Liberi di Lavorare”, presieduta da Biagio Cigno, in ricordo dei due monrealesi, Antonella e Giovanni Pinocchio, morti il 27 ottobre 1980 nella strage di Ustica. Alle 12,30 a cura dell’associazione è stato posto un mazzo di fiori sulla scultura che il Comune di Monreale fece installare nel 2005 a Piazza Inghilleri per ricordare la tragedia. Il presidente Cigno ha ricordato come dopo ben 43 anni dalla vicenda, non si è arrivati alla verità, “in quanto – ha detto Cigno – le carte segrete giacciono ancora nei cassetti e la stessa Francia, si ostina a non dire la sua parte di verità”. Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita oggi nella cittadina normanna ha giustamente sottolineato che sulla strage di Ustica non bisogna desistere dalla ricerca della verità.
Alla manifestazione hanno partecipato le associazioni del territorio: l’Auser Circolo Biagio Giordano con una folta delegazione; l’associazione MonsRealis con il suo presidente Margherita Ganci; l’Osservatorio alla Legalità Giuseppe La Franca con il presidente Claudio Burgio; il segretario Antonino Sciortino e Marta Salvia componente della segreteria del Pd monrealese; il presidente del Consiglio comunale e componente della Commissione antimafia all’Ars Marco Intravaia con gli assessori Luigi D’Eliseo e Giuseppe Di Verde; i consiglieri comunali Angelo Venturella, Andrea Noto, Ignazio Davì e Santina Alduina; il consulente comunale allo sport Salvo Giangreco ed Antonino Grippi comandante della Polizia Municipale. Presenti anche i familiari della famiglia Pinocchio, Mario Pinocchio zio dei due ragazzi morti con la figlia Daniela.