Ancora un atto vandalico alla scuola materna di Villaciambra. Ignoti hanno forzato l’ingresso e si sono introdotti dentro i locali della scuola della frazione monrealese, rubando tutte le chiavi dell’istituto, distruggendo dei lavoretti realizzati dai bambini e utilizzando tutte le lavagne lim per connettersi ad internet. A fare la scoperta alcune maestre. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Altofonte per i rilievi.

Proprio attraverso le lavagne tecnologiche, è stato scoperto che i vandali si sono introdotti all’interno della scuola venerdì nel tardo pomeriggio; risultano infatti dei collegamenti a Youtube alle 17 circa. In quella occasione i vandali hanno portato via tutte le chiavi dell’istituto, facendo ritorno ieri sera intorno alle 19. Risultano infatti altri collegamenti effettuati attraverso le lavagne. A confermare la notizia è la stessa dirigente scolastica Patrizia Roccamatisi “delusa e amareggiata dall’episodio”, i vandali infatti hanno distrutto i lavoretti realizzati dai bambini bruciandoli con l’alcol. Lavoretti che servivano per una manifestazione di fine anno. “Più che il danno materiale – dicono dalla scuola – è quello morale che ci distrugge. Vedere i bambini delusi perché i loro lavoretti erano stati distrutti, è una cosa insopportabile”.

Adesso la dirigente e i residenti chiedono all’amministrazione l’installazione della videosorveglianza. Al momento per tamponare la situazione in attesa della sostituzione di tutte le serrature, sono stati messi dei lucchetti alle porte.

Ad aggiungersi al problema vandali, il fatto che proprio nei pressi della scuola, sono stati rimossi alcuni pali dell’illuminazione pubblica per degli interventi di sostituzione e manutenzione programmati: “Questo – spiegano alcuni residenti – potrebbe favorire altri episodi di questo tipo, visto che la sera cala il buio più assoluto. Speriamo che questo intervento si concluda quanto prima. Qui la sera ormai è diventata terra di nessuno, un disagio che viviamo ormai da tempo. Ragazzini che rendono la vita impossibile a noi residenti”.