Una serra per la coltivazione di droga è stata scoperta nelle campagne di Bagheria dai finanzieri del 2° Nucleo operativo metropolitano, che, in collaborazione con l’unità cinofila della Compagnia di Punta Raisi, hanno sequestrato circa 100 piante di marijuana e un chilo della stessa sostanza già essiccata. La droga era coltivata in un capannone in contrada Porcara attrezzato con generatori di corrente che alimentavano un impianto di aerazione e umidificazione e un sistema di luci artificiali costituito da 19 lampade a incandescenza.

“Il bioclima riprodotto assicurava la rapida crescita e una rigogliosa fioritura della coltivazione”, spiegano dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Palermo. Due persone, sorprese nella coltivazione delle piante di marijuana che avevano già superato il metro di altezza, sono state denunciate per coltivazione di sostanze stupefacenti. Gli ulteriori accertamenti hanno consentito di accertare che il sofisticato sistema di allaccio dei contatori elettrici era totalmente abusivo. Denunciato a piede libero il proprietario del terreno per furto aggravato di energia elettrica.