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Grande successo per “De te fabula narratur” al circolo Auser di Monreale

È stato un successo il ritorno delle rappresentazioni teatrali presso la sede Auser di Monreale. Ieri pomeriggio (sabato 20 maggio) è andata in scena la performance “De te fabula narratur”, opera scritta e diretta da Antonino Renda, a cura della compagnia teatrale Narren Schiff (La nave dei folli), dell’associazione giovanile Arci Link di Monreale presieduta da Pietro Gambino.

È la prima volta che quest’opera viene rappresentata a Monreale. I giovani artisti monrealesi si sono cimentati con un difficile testo interpretativo, in simbiosi con il reciproco coinvolgimento delle associazioni. Il testo proposto si basa ed è liberamente ispirato alle Favole della Dittatura di Leonardo Sciascia. Prima opera scritta nel 1950 e poco conosciuta dal pubblico letterario e che si compone di 27 piccole favole, alcune di poche righe. La dittatura delle favole è la dittatura fascista nello specifico, ma si potrebbe trattare di qualsiasi dittatura.

Gli animali non sono altro che una trasposizione degli uomini con i loro vizi ed aberrazioni che con grande lucidità ed ironia denunciano le atrocità del regime fascista. Un regime guidato da personaggi dispotici ed aggressivi ma anche coadiuvato da un atteggiamento di umile servilismo di molti, che ha contribuito ad instaurare il regime essendone poi soggiogati ed annientati. Ad interpretare l’opera i giovani attori: Riccardo Busè, Alessia Caruso, Ilaria Cascino, Giuseppe Di Gesù, Chiara La Corte, Giulia Magnolia, Carolina Salamone, Marianna La Mantia (aiuto regista) e Agata La Rosa che ha curato le scenografie.

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