Fiumi di droga da Spagna e Marocco fino a Palermo: 8 arresti

Redazione

Palermo - Brancaccio

Fiumi di droga da Spagna e Marocco fino a Palermo: 8 arresti
Da un parcheggio di Brancaccio veniva organizzata l'importazione e lo smercio della droga

18 Maggio 2023 - 11:49

Hashish a tonnellate, pagate con acconti da milioni di euro e un summit con un trafficante algerino: il quartiere palermitano di Brancaccio si conferma hub della droga, in grado di spiccare nel traffico di droga dalla Spagna e dal Marocco per una gestione autonoma e concorrenziale rispetto ai canali tradizionali. È quanto emerge da un’operazione della polizia di Palermo, che, coordinata dalla Dda, ha arrestato 7 persone, mentre una già detenuta è stata raggiunta da un analogo provvedimento cautelare.

Le indagini, avviate nel 2019, sono state condotte dalla Squadra mobile della Questura di Palermo e hanno messo a fuoco la base operativa del gruppo in un parcheggio nel quartiere: da qui veniva organizzata l’importazione e lo smercio della droga. Nell’agosto del 2020, in pieno lockdown, fu sequestrata una partita di hashish di 105 chili, trasportata da un corriere campano verso il capoluogo. Figura di snodo del traffico internazionale era un trafficante algerino, che si spostava tra Caserta e Palermo. Grazie a lui, giunto una volta a Palermo personalmente per un summit criminale, il gruppo di Bancaccio, del quale faceva parte un elemento già condannato per associazione mafiosa, era riuscito ad assumere una posizione di supremazia nel mercato della droga, tanto da potersi permettere di sborsare 2 milioni di euro di acconto per tre tonnellate di hashish. Il trafficante algerino è stato arrestato in provincia di Caserta, e aveva con sè una pistola semiautomatica, mentre per cinque degli indagati le manette sono scattate a Palermo. L’uomo, sottolineano gli investigatori, amava il lusso e non nascondeva questa attitudine: il Gip ha emesso a suo carico un decreto di sequestro di due appartamenti.

GLI ARRESTATI

In particolare, personale della locale Squadra Mobile ha eseguito le misure di custodia cautelare in carcere a carico dei seguenti indagati, ritenuti gravemente indiziati del reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti (art. 74 legge sugli stupefacenti) di cui uno con condanne con precedenti per associazione di stampo mafioso in quanto facenti parte del mandamento di Brancaccio: R. di anni 54; A. di anni 62; E. di anni 41 (già detenuto); G. di anni 56; A. di anni 55. Inoltre la medesima ordinanza ha disposto la misura cautelare a carico dei seguenti indagati gravemente indiziati di vendita di sostanze stupefacenti (art. 73 legge sugli stupefacenti): L. di anni 53 anni, custodia cautelare in carcere; G. di anni 35 custodia cautelare in carcere; A. di anni 57 (già detenuto) arresti domiciliari.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it