Soccorso Alpino quarto Reparto volo della polizia in azione oggi pomeriggio a Monte Gallo per recuperare un turista in difficoltà dopo essere stato colto da un malore mentre, scendendo dal Semaforo, aveva perso l’orientamento finendo in un canale ripido e procurandosi escoriazioni su braccia e gambe.
L’uomo, D.R., 36 anni, tedesco, ha lanciato l’allarme chiamando col cellulare il Numero Unico di Emergenza 112 ma non è stato in grado di fornire notizie certe sul luogo in cui si trovava né a inviare le coordinate. Il 118 ha allertato il Soccorso Alpino, competente per il soccorso sanitario in ambiente impervio, che a sua volta ha chiesto l’intervento del Reparto volo della polizia. In un primo momento si pensava che si trovasse a Capo Gallo, sul sentiero costiero. Così, mentre due squadre si dirigevano in zona via terra, una dal versante di Mondello e l’altra da Sferracavallo, un elicottero AW139 della polizia ha imbarcato due tecnici di elisoccorso del Sass all’aeroporto di Boccadifalco e in pochi minuti ha raggiunto la zona iniziando la perlustrazione dall’alto. L’uomo è stato individuato invece in un ripido canalone sopra via Tolomea, recuperato con il verricello e trasportato all’aeroporto di Boccadifalco dove ad attenderlo c’era un’ambulanza del 118. Era in buone condizioni ma sotto choc.
In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotta e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio. L’operatore del 112, applicando la specifica “Procedura operativa ambienti montani ed impervi”, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino.