Nodo al fazzoletto: “I lavori al Carmine finiranno entro il 31 dicembre 2023″. Parola del sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono intercettato in Sala Rossa al termine della conferenza stampa di presentazione della nuova edizione della Festa del Santissimo Crocifisso (leggi questo articolo).
I residenti ormai sono stufi dei disagi che gioco-forza stanno subendo nel loro quartiere. I lavori sono fortemente in ritardo: “Ne siamo consapevoli – dice il primo cittadino – I disagi ertano messi in conto per un intervento simile che comunque restituirà alla comunità monrealese un quartiere totalmente rinnovato”. Il cantiere prosegue a dire il vero un po’ a passo di lumaca. Riatrdi dei fornitori e ritardi della ditta che stanno costringendo i residenti a convivere con polvere e strade impraticabili più del tempo che avevano messo in conto. Senza dimenticare la questione delle emergenze. Più volte abbiamo raccontato delle difficoltà dell’intervento dei mezzi di soccorso all’interno del quartiere. Un paio di volte medici e infermieri del 118 sono stati costretti a muoversi a piedi trascinando la barella per recuperare il ferito.
E poi vari disagi tra cavi telefonici tranciati, perdite di acqua o di gas che hanno costretto alla sopsensione dei lavori per il ripristino e all’accumulo di ulteriore ritardo. Insomma chi abita al Carmine è stanco. Davvero. E non potrebbe essere altrimenti. Poi rimane la questione dell’isola pedonale proprio all’interno del Carmine. Il comune la sta valutando. La zona dunque diventerebbe “off-limits” per tutte le auto (eccetto i mezzi di emergenza, è chiaro). Ma a decidere saranno gli stesssi residenti. Lo stesso sindaco lo ha confermato: “L’isola pedonale al Carmine è un’opzione, certo – dice – Ma non decideremo da soli. Dopo l’inaugurazione del nuovo quartiere convocherò un’assemblea cittadina e ne parlerò con loro. Dopo le valutazioni prenderemo una decisione”.