ROMA (ITALPRESS) – C’è anche l’impronta concreta della Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale nella proclamazione di Agrigento quale Capitale italiana della cultura 2025. Una serie di iniziative in campo culturale e sociale, promosse negli ultimi anni dalla Fondazione presieduta da Emmanuele F.M. Emanuele, hanno infatti dato lustro alla città siciliana, favorendone la scelta. Ad esempio, la mostra di Igor Mitoraj nella Valle dei Templi – promossa e realizzata nel 2016 per volontà di Emanuele, in collaborazione con la Galleria Contini – presso il Parco Archeologico. Nell’occasione, l’artista polacco donò al Parco la scultura “Icaro caduto”, attualmente posizionata di fronte al Tempio della Concordia.
Due anni dopo, nel 2018, il Parco Archeologico e l’Hotel Baia di Ulisse hanno ospitato, su input della Fondazione, la conferenza di incontro e dialogo tra le 3 maggiori religioni monoteiste (cristianesimo, ebraismo e islamismo), in collaborazione con il Centro Mediterraneo dell’Unesco di Valencia, dal titolo “Multaqa. Mediterraneo di civiltà e di pace”.
Non solo cultura. Durante la pandemia, la Fondazione ha infatti donato al Comune di Agrigento (come ad altri 10 comuni del Sud-Italia), 100.000 euro da destinare all’acquisto di buoni pasto per le famiglie più colpite dalla crisi attraverso le organizzazioni locali.
– foto ufficio stampa Fondazione Terzo Pilastro Internazionale –
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