Cronaca

Pnrr, un milione di euro per un nuovo centro di racconta dei rifiuti a Monreale

È stata pubblicata la graduatoria definitiva relativa all’avviso relativo a “Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti” (M2C1.1 -1.1 Linea A), finanziato con i fondi del Pnrr, che prevede la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e l’ammodernamento di impianti esistenti. Ben 11 progetti dei comuni soci della Srr Palermo Provincia Ovest sono stati oggetto di finanziamento per un totale complessivo di 8.411.307 euro da destinare alla realizzazione o all’ammodernamento dei Centri Comunali di Raccolta (CCR).

I Ccr sono delle strutture strategiche per ottimizzare i servizi e per una corretta differenziazione dei rifiuti. La realizzazione di dette strutture permetterà di intercettare una maggiore quantità di rifiuti e scongiurare un decadimento del decoro urbano legato all’abbandono dei rifiuti sul suolo pubblico e oltre ad un beneficio ambientale ne scaturirà anche uno di carattere economico. Queste strutture potranno infatti essere iscritte al Sistema di Coordinamento Raee grazie al quale i rifiuti elettronici non più utilizzati potranno essere raccolti e avviati a recupero gratuitamente grazie ai Consorzi Raee che si faranno carico di tutti i costi di gestione – dal trasporto al recupero, riconoscendo anche un contributo economico – rifiuti questi che allo stato attuale, in alcune realtà, rappresentano ancora un costo elevato nella gestione proprio per la mancanza di infrastrutture idonee alla loro raccolta.

Nell’ottica delle attività di riduzione dei rifiuti in diversi dei progetti finanziati inoltre è stato previsto anche la creazione dei Centri di Riuso – aree dedicate all’interno dei Ccr – che permettono di avviare ad una nuova vita beni di cui ci si vuole disfare e che, essendo ancora in buono stato, possono essere utili ad altri. I comuni oggetto di finanziamento sono i seguenti: Bisacquino (€ 547.286,32) – Bolognetta (€ 591.974,85) – Camporeale (€ 591.974,84) – Corleone (€ 821.929,49) – Lercara Friddi (€ 493.627,69) – Marineo (€ 984.954,04) – Monreale (€ 990.536,00) – Piana degli Albanesi (€ 998.534,09) – Prizzi (€ 493.627,69) – Roccamena (€ 1.000.000,00) – Roccapalumba (€ 591.974,85).

Il finanziamento di dette strutture si aggiunge a quello del Polo tecnologico di Corleone dove è previsto la realizzazione di un impianto in grado di trattare la frazione organica (con recupero di biogas) prodotta nell’ambito, la lavorazione e valorizzazione della raccolta differenziata secca (carta/cartone, imballaggi in plastica, vetro e metalli) e una stazione di trasferenza. Anche il Polo tecnologico verrà realizzato con i fondi del Pnrr destinati “all’Ammodernamento e realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata” – M2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” – C1 “Agricoltura sostenibile ed economia circolare” – Linea B “trattamento/riciclo dei rifiuti urbani”, per un importo di 30.536.258 euro.

I Ccr e il Polo tecnologico di Corleone sono funzionali a ottimizzare i servizi di recente appaltati dalla Srr per un importo complessivo di 84.191.795 euro (oltre Iva), suddiviso nei 5 lotti funzionali che coinvolgono 19 dei 23 comuni soci. Sulla questione si è espresso il presidente della Srr Palermo Provincia Ovest, Matteo Amabile: “Esprimo la mia soddisfazione personale e dei tecnici della società che hanno affiancato e collaborato i Comuni affinché il tutto andasse a buon fine. La società è a fianco delle Amministrazioni per sostenerle in tutte le iniziative atte a migliorare il sistema integrato dei rifiuti e rendendolo più efficiente ed efficace, con l’obiettivo di raggiungere l’autosufficienza gestionale del ciclo dei rifiuti nell’intero ambito; ciò comporterebbe un abbattimento dei costi e quindi delle tariffe a carico degli utenti. La SRR Palermo Provincia Ovest, pur se avviata con ritardo rispetto alle altre Società d’Ambito, grazie all’impegno e alla caparbietà di un CDA sempre attento, alle professionalità interne e agli Amministratori locali che hanno dato piena fiducia all’ operato della Società, ha raggiunto ottimi risultati e si appresta a raggiungere altri traguardi in un’ottica di sostenibilità economica ed ambientale per la collettività. Ad meliora et maiora semper”.

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