Il Vivicittà di Palermo ha vestito di gioia i quasi 500 podisti che oggi hanno preso parte alla gara a marchio Uisp, giunta alla sua 38esima edizione. Partenza dalla pista di atletica dello stadio delle Palme Vito Schifani alle 9.30 in punto con il segnale del GR 1 della Rai. Poi un tuffo nel verde del Parco della Favorita con un giro unico da 10 chilometri, prima di fare ritorno all’interno dell’impianto di viale del Fante. A condire una giornata di festa anche il clima prettamente primaverile e condizioni quasi ideali per correre. A vincere, scrivendo per la prima volta il loro none nel prestigioso albo d’oro della manifestazione, sono stati Bibi Hamad (Palermo H 13.30) e Barbara La Barbera (Marathon Altofonte).
Gara autoritaria quella del marocchino di Agadir, che da tanti anni ormai vive e lavora a Palermo. Per lui 44 anni il prossimo 10 aprile, una vittoria quasi scritta con il tempo di 33’50. Alle sue spalle, l’ottima prova del compagno di squadra Lucio Cimò (Palermo H 13.30) che ha fermato il crono a 34’10. Terzo, sub 35′ anche Antonio Puccio (Sciacca Running) tempo finale 34’31. Da copione la gara al femminile, con la vittoria della già atleta azzurra Barbara La Barbera, anche lei per la prima volta vincitrice in una edizione del Vivicittà. L’atleta di Altofonte ha chiuso la sua gara in 40’57 con quasi tre minuti di vantaggio sulla seconda, piacevole sorpresa della giornata, Gina Anna Maria Leone (Athlon Ribera) in 43’55. Podio chiuso dalla regolare Ornella Pizzo (Sicilia Running Team) in 44’29.
“Da diciotto anni non mi perdo una edizione del Vivicittà di Palermo e oggi per la prima volta ho vinto questa gara che amo davvero tanto – la dichiarazione di Bibi Hamad -. Oggi mi sentivo bene, ero carico e deciso, felice di una vittoria nella città che, ormai da una vita, mi ha adottato”.
“Percorso impegnativo ma molto bello, immersi nel verde del parco della Favorita – le parole di Barbara la Barbera – ; finalmente vinco una edizione del Vivicittà (la gemella Silvia ne ha portati a casa ben sei ndr) e per me questa è una gioia immensa”.
Dieci chilometri anche per il decano dei podisti siciliani Francesco De Trovato (Marathon Altofonte) 90 anni il prossimo mese di settembre, che ha completato la sua fatica in 1h16’53. A chiudere la manifestazione le premiazioni con lo sfondo del Monte Pellegrino; premiazioni alla quale hanno preso parte i vertici siciliani dell’Uisp da Vincenzo Bonasera, presidente regionale a Marialuisa Di Simone e Salvatore Ferrante, rispettivamente presidente e vice dell’Uisp Palermo.
Trentaquattro le città italiane coinvolte nel Vivicittà, in ventuno la competitiva con classifica compensata. In Sicilia oltre a Palermo si è corso anche a San Vito Lo Capo (TP) con i successi di Nicola Mazzara (Universitas Palermo) e Angela Messina (PAM Mazara), Enna dove hanno vinto Riccardo Alvano (Siracusatletica) e Angela La Monica (Mega Hobby Sport) e Ragusa dove il successo è andato ad Angelo Mandarà (Atletica Padua Ragusa) e Sabrina Mazza (Barocco Running Ragusa). Lo slogan che ha accompagnato l’edizione numero 38 del Vivicittà è stato la Corsa dei Diritti, ma oggi in Italia si è corso anche per la legalità, la parità di genere e l’inclusione, tutti temi cari all’UISP.
Classifica uomini (10 km)
- Hamad Bibi (Palermo H 13.30) 33’50
- Lucio Cimò (Palermo H 13.30) 34’10
- Antonio Puccio (Sciacca Running) 34’31
- Roberto Di Bella (Amatori Palermo) 35’02
- Giuseppe Gerratana (Sicilia Running Team) 35’32
Classifica donne (10 km)
- Barbara La Barbera (Marathon Altofonte) 40’57
- Gina Anna Maria Leone (Athlon Ribera) 43’55
- Ornella Pizzo (Sicilia Running Team) 44’29
- Caterina Bologna (Palermo City Runners) 46’20
- Laura Santoro (Polisportiva Pegaso Athletic) 46’24