È stata inaugurata questa mattina a Partinico, in via Edmondo de Amicis 59, la caserma sede della locale Compagnia carabinieri, intitolata al Tenente Colonnello Luigi Geronazzo, decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare “alla memoria”. Alla cerimonia hanno preso parte il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il comandante generale dell’Arma, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, il comandante provinciale Generale De Liso, il Prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta, il sindaco di Partinico Pietro Rao, il Provveditore alle Opere Pubbliche per la Sicilia e Calabria Francesco Sorrentino ed altre autorità civili, militari e religiose.
Le fasi salienti dell’evento sono state scandite dai brani eseguiti dalla Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, alla presenza di un Picchetto d’onore e di una rappresentanza dei comandanti di Stazione, insieme ai Gonfaloni della Regione Siciliana e ai Labari delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Presenti all’evento i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori di Partinico, insieme a insegnanti e dirigenti scolastici.
La nuova caserma, già operativa dal gennaio scorso, sorge in via De Amicis; è stata realizzata dal Provveditorato delle Opere pubbliche, con circa 4 milioni 250 mila euro a valere sul Fondo sviluppo e coesione nella disponibilità del ministero dell’Interno. È stato reperito anche il finanziamento 2 milioni e 250 mila euro per il completamento delle opere dei locali attigui che saranno destinati una volta completati agli alloggi dei militari. La struttura è stata realizzata tenendo conto delle nuove norme tecniche sulle costruzioni.
La Bandiera nazionale, benedetta dal Cappellano militare Don Salvatore Falzone è stata consegnata dal sindaco al comandante dei carabinieri di Partinico, Capitano Mario Petrosino, per la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera seguita dalle note della “Virgo Fidelis”. Gli intervenuti hanno sottolineato l’importanza del presidio quale simbolo per la comunità locale di un imprescindibile legame con le Istituzioni, ribadendone inoltre, il merito in relazione al pieno adempimento della funzione di rassicurazione sociale.
Il Ministro della Difesa insieme con la madrina dell’evento, la signora Giuseppa Pellerito, vedova del Brigadiere Nicandro Di Santo, addetto alla sezione radiomobile della Compagnia di Partinico e deceduto nel 2020 per complicanze da Covid-19 contratto durante il servizio, hanno scoperto la targa in onore del tenente colonello Luigi Geronazzo. Si è poi proceduto al tradizionale taglio del nastro e alla benedizione dei locali della caserma da parte dell’Arcivescovo di Monreale, Monignor Gualtiero Isacchi.
LE DICHIARAZIONI
“Siamo qui per dimostrare che lo Stato è presente in ogni parte d’Italia, ma con maggiore forza e mettendoci la faccia dove ci sono più difficoltà. Una caserma dei carabinieri nuova rappresenta l’impegno dello Stato per la legalità e la giustizia ed è un segnale importantissimo”. Queste le parole del ministro Guido Crosetto, parlando con i giornalisti al termine della cerimonia di inaugurazione.
“Questa caserma che inauguriamo oggi rappresenta un simbolo di legalità e dell’impegno dello Stato nella lotta alla mafia”. Così il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, il generale di corpo d’armata Teo Luzi, durante la cerimonia di inaugurazione. “Questa caserma che sorge su un terreno sottratto alla criminalità – ha aggiunto – rappresenta un antidoto rispetto al fenomeno mafioso, un simbolo di legalità e vicinanza al territorio”.
“È un presidio di legalità importante, è il rinnovo del rapporto dell’Arma dei Carabinieri con il territorio. È una bella giornata per lo Stato. È un bel segnale per tutti”, commenta il procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia.
“L’inaugurazione di una nuova e moderna caserma dell’Arma dei carabinieri, oggi, a Partinico, è la forte testimonianza della presenza dello Stato in Sicilia a tutela della sicurezza dei cittadini e per la lotta alla criminalità organizzata – dice il presidente Schifani – Desidero ringraziare il ministro della difesa Guido Crosetto, che ha cancellato importanti impegni istituzionali per essere presente a Partinico, e anche il comandante generale dell’Arma Teo Luzi per l’impegno quotidiano dei carabinieri a presidio del nostro territorio”.