La memoria costituisce la nostra identità e ci fornisce gli anticorpi che ci permettono di evitare di cadere negli stessi errori del passato. Sono queste le parole di don Angelo Inzerillo, direttore dell’ufficio diocesano pastorale sociale e del lavoro dell’arcidiocesi di Monreale. Ieri a Camporeale la “Marcia della Legalità“, “un cammino da condividere con le forze migliori della comunità credente e dell’intera società”. Quest’anno, il tema scelto dal vescovo di Monreale Gualtiero Isacchi è #iofacciolamiaparte, un tema che fa riecheggiare le parole del beato Pino Puglisi: “Se ognuno fa qualcosa, si può fare molto”: Da piazza Tenente Scaduto, un lungo serpentone di partecipanti in direzione della Chiesa Madre. Durante la marcia, con in testa proprio l’arcivescovo Isacchi, alcuni interventi e testimonianze di chi, come carabinieri, polizia, Legambiente, Addiopizzo e la famiglia Montalbano, ha fatto e sta facendo la sua parte. (Il video è di Maria Stefania Causa)