Dallo spopolamento delle zone interne della Regione alle problematiche legate alla sanità, fino alla valorizzazione dei beni culturali. Sono questi alcuni temi affrontati durante l’incontro tra i vescovi di Sicilia e il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, in occasione della sessione primaverile di lavori della Conferenza Episcopale Siciliana. Che si è svolta dal 6 all’8 marzo in corso Calatafimi a Palermo. Dialogo, confronto, ma soprattutto unità di intenti alla base dell’incontro introdotto e presieduto da Monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente Cesi.
In apertura il presidente, ha rivolto gli auguri a Monsignor Salvatore Pappalardo per il suo 25esimo anniversario di ordinazione episcopale. I lavori sono continuati con la lettura e approvazione del verbale della seduta precedente e le comunicazioni del presidente.
I vescovi hanno accolto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, per un incontro sulla collaborazione tra la Conferenza dei vescovi e le istituzioni civili dell’Isola. Diversi i temi posti sul tavolo del confronto: lo spopolamento – soprattutto e non solo – delle zone interne della Regione, le problematiche legate alla sanità, la valorizzazione dei beni culturali e del relativo indotto, il lavoro, la scuola, la formazione professionale, lo sport, il ruolo delle parrocchie e il loro impegno a favore della formazione dei giovani. I vescovi siciliani e Schifani si sono anche soffermati sui tempi della burocrazia e sul bisogno di progetti e di capacità di realizzarli. Focus anche sulla povertà, sul disagio sociale e sull’importanza della famiglia alla quale è necessario dare tutela, accompagnarla, proteggerla e assicurarle una vita dignitosa.
Schifani ha evidenziato i temi per i quali il governo da lui guidato ha avviato la sua azione: il ripristino delle provincie, il rilancio dell’economia e del lavoro attraverso un migliore rapporto tra domanda e offerta occupazionale, l’attenzione alle infrastrutture, strumento cardine perché lo sviluppo sia reso possibile. Ha infine sottolineato l‘importanza e l’utilità del “confrontarsi, parlarsi, recepire” auspicando di “tornare ad incontrarsi periodicamente” nel segno “dell’ascolto e del dialogo”. Anche i vescovi hanno ritenuto proficuo l’incontro, nello spirito di collaborazione e nel rispetto delle specifiche competenze, a favore bene comune che sta a cuore ad entrambe le Istituzioni.
LE DELEGHE DELLA CONFERENZA
I vescovi hanno assegnato la delega per il Servizio Regionale di Pastorale esorcistica a Monsignor Giorgio Demetrio Gallaro, Amministratore Apostolico di Piana degli Albanesi. I Vescovi hanno provveduto anche alla nomina, per un quinquennio, del reverendo Don Giacomo Sgroi dell’Arcidiocesi di Monreale, a segretario aggiunto della Conferenza Episcopale Siciliana.