Che i lavori di riqualificazione del quartiere Carmine di Monreale siano ormai diventati (quasi) una barzelletta, lo abbiamo scritto più e più volte. Disagi continui per i residenti, costretti a convivere da circa due anni con il fango, le buche, i danni alle tubature dell’acqua prima, del gas dopo e per finire anche alle infrastrutture della Tim. Ma non è tutto. Perché in caso di emergenza le ambulanze non riescono a raggiungere diverse vie del quartiere e i sanitari sono costretti a raggiungere il paziente a piedi, con tutte le tragiche conseguenze che ne possono derivare. Dopo il caso di cui abbiamo parlato circa un mese fa (LEGGI QUI), oggi un nuovo episodio di questa, passateci il termine, saga. Per raggiungere un residente colpito da un malore, i sanitari del 118 sono stati di nuovo costretti a scendere dal mezzo bloccato in via Duca degli Abruzzi, spostare delle transenne e raggiungere con la barella, trascinata a piedi, il malato. Ma non è tutto. Perché alcuni residenti del quartiere, si sono lamentati con i sanitari proprio perché hanno spostato le transenne e per raggiungere e portare in ospedale il paziente. Che dire, oltre il danno, anche la beffa.