Palermo

Tenta di imbarcarsi sulla nave con decine di smartphone rubati: denunciato

Nel corso delle consuete operazioni di controllo sui passeggeri in arrivo e in partenza dal porto di Palermo, la Polmare ha proceduto al deferimento in stato di libertà di un cittadino di nazionalità marocchina per il reato di ricettazione. L’uomo aveva nascosto all’interno del proprio veicolo diversi smartphone rubati in città, al fine di esportarli in paesi extra-Schengen facendo perdere così ogni possibilità di ritrovamento.

Nello specifico, l’uomo si sarebbe dovuto imbarcare su una motonave diretta a Genova dove successivamente sarebbe partito alla volta di Tangeri (Marocco). Grazie ad un’attenta attività, anche di osservazione, realizzata al momento dell’imbarco dei passeggeri diretti a Genova, gli agenti hanno scoperto la merce rubata durante il controllo del veicolo di proprietà del marocchino. Controllo approfondito, scaturito perchè il conducente, alla richiesta di esibire i documenti, mostrava un atteggiamento nervoso e insofferente, facendo insospettire gli agenti.

“Dopo non poche difficoltà dovute al fatto che il veicolo era carico di innumerevoli oggetti e che l’area del controllo si presentava scarsamente illuminata – spiegano dalla Questura – venivano ritrovati 7 smartphone occultati all’interno di un sacchetto di plastica posto sotto il sedile del conducente”. Dai controlli effettuati sui dispositivi, gli agenti hanno potuto constatare come fossero tutti rubati. Contattati tutti i proprietari per le attività di rito, al termine della quale l’uomo è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.

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