A meno di clamorosi ribaltamenti dell’ultima ora, lunedì Fabrizio Lo Verso, de Il Mosaico, sarà il settimo assessore della giunta guidata dal sindaco Alberto Arcidiacono, e completerà di nuovo lo scacchiere dopo la tragica scomparsa dell’assessore Geppino Pupella. “Ma non avrà la sue deleghe”, tiene a precisare il sindaco Arcidiacono. Lunedì, in Sala Rossa presumibilmente, vertice con tutti gli alleati della maggioranza. Arcidiacono deve tener fede ai patti fatti nel corso del ballottaggio alle elezioni del 2019, quando il Mosaico, esponenza del centro sinistra, decise, al ballottaggio, di appoggiare l’attuale primo cittadino, appoggiato da varie correnti di centro destra. In cambio, Arcidiacono avrebbe assicurato due posti in giunta. Il primo è di Letizia Sardisco. Il secondo, dunque, sarà di Fabrizio Lo Verso. Difficile immaginare in questo momento le deleghe. Pare verde e ambiente, magari turismo. Ma è tutto in divenire.
Sul piatto, infatti, Arcidiacono proporrà una mega rivoluzione generale delle deleghe agli attuali assessori. Ci sono quelle, pesantissime, di Pupella che Arcidiacono non vuole assegnare ad un solo assessore, ma dividere a varie persone. Il 27 dunque, sarà lo stesso Mosaico a proporre Lo Verso come assessore e Arcidiacono non si tirerà indietro. Lo Verso, laurea di giurisprudenza e master in tasca, un passato nei vari ambienti politici universitari dell’Udu e un ruolo di navigator e docente di formazione, è stato eletto consigliere comunale nel 2019 con oltre 430 voti. Sempre lunedì, l’assegnazione delle nuove deleghe.