Pioppo celebra il suo ortaggio simbolo: il cardo, nella sua particolare versione, e cioè “u carduni vruricatu“. Si terrà infatti domenica 26 febbraio 2023 nella frazione monrealese, la prima edizione della “Sagra del carduni vruricatu”. Il “carduni vruricatu” di Pioppo, entrato a far parte proprio lo scorso anno dell’Arca del Gusto della fondazione Slow Food per la biodiversità, il cui nome scientifico è “Cynara Cardunculus, sub specie altilis”, è un ortaggio che si ottiene attraverso una particolare tecnica di coltivazione, ossia l’imbiancamento.
La tecnica dell’imbiancamento, detta eziolatura, è basata sulla limitazione delle radiazioni solari per impedirne l’attività fotosintetica, e favorirne l’imbiancamento. L’assenza di luce causa la perdita di clorofilla e di gran parte della fibrosità, per cui il cardo acquisisce particolari proprietà organolettiche, diventando più tenero, dolce e croccante e provoca un cambiamento del colore dei tessuti che vanno dal bianco al rosa, caratteristiche queste che fanno del carduni vruricatu un ortaggio decisamente più apprezzabile rispetto alle altre varietà di cardo. Il carduni vruricatu, rappresenta la storia, la cultura agricola e gastronomica della comunità di Pioppo e del suo territorio. Un ortaggio che rischia purtroppo di estinguersi, e scomparire insieme a quei pochissimi coltivatori che ancora oggi, applicano la tecnica colturale, tramandata da generazione in generazione e che purtroppo conta pochissimi giovani esperti.
Un prodotto di nicchia che va quindi tutelato e valorizzato per le sue evidenti potenzialità e vocazioni gastronomiche e commerciali. Il cardo di Pioppo si consuma bollito, crudo e condito con olio e limone, fritto in pastella oppure “a sfincione”, ovvero sbollentato e condito come se fosse uno “sfincione”, il tradizionale cibo di strada siciliano simile ad una focaccia morbida.
IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE:
Ore 16, incontro-dibattito presso Orarue, via Giosuè Carducci 6/8, modera Rosario Favitta, presidente Comitato Pioppo Comune / Forum Cfc Oreto. Porterà i saluti dell’amministrazione il sindaco Alberto Arcidiacono. A presentare la manifestazione Amelia Crisantino, presidente della Pro Loco di Monreale.
Seguiranno gli interventi di Francesco Liotti, coordinatore Forum dell’Oreto: “Il Contratto di fiume e di costa dell’Oreto.
Strumento di sviluppo e valorizzazione dei prodotti agroalimentari della Valle dell’Oreto”; Vincenza Scala, artigiana: “Tradizione: buone pratiche e occasioni di sviluppo non solo economico”; Piero Cangemi, agronomo, Vito Badalamenti, produttore: “Tecnica colturale e supporto scientifico per il miglioramento qualitativo e la sostenibilità economica/ambientale della coltura”; Nino Lo Bello, presidente Comitato Fà la cosa Giusta, Forum Cfc Oreto: “Agroecologia, nuova visione economica, di conoscenza e benessere nella Valle dell’Oreto”; Teresa Armetta: “Il negozio specializzato, megafono dell’eccellenza del territorio”; Fabio Di Francesco, presidente Slow Food Sicilia: “Il Presidio Slow Food, un patto di Comunità”. A partire dalle 18.30 via alla degustazione delle diverse ricette con cui può essere consumato il cardo tipico di Pioppo. Indicazioni stradali per l’evento: piazza Manzoni Orarune https://goo.gl/maps/9p1SY4Buzvom3byz9. Possibilità di parcheggio https://goo.gl/maps/QciNFPwG4JGrsPBa9.