Torna a chiedere la scarcerazione il boss Francesco Mulè, 76 anni, detto zu Francu, ex capo della famiglia di Palermo Centro, scettro oggi trasmesso al figlio Massimo. Entrambi erano stati arrestati il mese scorso, ma poi il riesame aveva rimesso in libertà il padre, sostenendo che non fosse stata adeguatamente motivata l’esigenza cautelare di straordinaria rilevanza che aveva indotto il gip a negare i domiciliari a un ultrasettantenne. Lunedì Mulè era stato nuovamente portato in cella dai carabinieri, con una seconda ordinanza di custodia che evidenziava la sua pericolosità e il ruolo di rilievo nella gerarchia mafiosa. Oggi l’anziano capocosca è stato ascoltato dal gip Filippo Serio, si è avvalso della facoltà di non rispondere ma i suoi legali hanno chiesto una perizia medica, sostenendo che sarebbe gravemente malato. Gli avvocati Giovanni Castronovo, Valentina e Marco Clementi ricorreranno di nuovo al riesame per ottenere la scarcerazione.