Il monito di Corini in attesa del calciomercato era chiaro. Prima sfoltire la rosa, poi procedere con gli innesti. E i primi sono arrivati. In attesa di chiudere la questione Verre, sbarcano a Palermo Tutino e Orihuela, per aumentare lo spessore del reparto avanzato e difensivo. Il mercato del Palermo ruota soprattutto attorno all’ex centravanti del Parma che indubbiamente potrà dare un grande apporto alla squadra e impattare positivamente sulla classifica finale dei rosanero, che continuano ad accarezzare l’obiettivo spareggi. Obiettivo realistico, ma complicato da raggiungere.

La lotta per la zona playoff è piuttosto intensa e sembra difficile capire da ora chi entrerà nelle prime otto per giocarsi la A. Una tra Reggina e Frosinone dovrebbe salire direttamente. Genoa e Bari sono sicuramente dentro, il Sudtirol, a meno di clamorose debacle, dovrebbe conservare un piazzamento per gli spareggi. Pisa, Parma e Cagliari sono le altre a giocarsi gli ultimi posti disponibili. Insomma, lanciarsi in un pronostico sui rosanero di Corini non è facile e si potrebbe sempre fare affidamento ai bonus senza deposito scommesse del 2023, che consentono di piazzare la propria previsione senza grandi esborsi. Intanto, Gennaro Tutino e Renzo Orihuela si presentano ai microfoni e alla città, mentre la dirigenza monitora attentamente Ndoj e Bisoli, seguiti con interesse dalla società di Mirri già dalla scorsa sessione estiva. E potrebbero tornare d’attualità e divenire concreti obiettivi del Palermo targato City Football Group qualora la trattativa per Verre sfumasse definitivamente.

“Ho avuto un’ottima impressione della città, spero di continuare a scoprirla. Ero piccolo quando il Palermo disputava la serie A ma ricordo bene quando qui giocavano Cavani e Abel Hernandez, sono consapevole di quanto sia grande questa squadra”. Si presenta così Renzo Orihuela in conferenza stampa, adesso che è a tutti gli effetti un atleta a disposizione del Palermo. “Darò il massimo per questa maglia”. E ringrazia il City Football Group per questa straordinaria opportunità. L’uruguaiano con origini italiane è un centrale bravo a giocare tanto a destra quanto a sinistra. “Non ho problemi con la difesa a tre o a quattro”. Classe 2001, 184 centimetri. Valore di mercato: 1 milione di euro. Esperienze solo in sud America con il Nacional U19, il Nacional e Mvd City Torque (Montevideo). Ha scelto il 4 perchè è il numero di Sergio Ramos, il suo idolo. “Sono molto contento di essere qui. Venire a giocare in Europa aumenta le chance di poter affrontare grandi squadre e grandi giocatori. La decisione di venire qui è stata influenzata anche da questo”.

L’altro innesto per Corini è ovviamente Gennaro Tutino, che arriva con la formula del prestito con diritto di opzione in favore dei rosanero e obbligo di riscatto condizionato. L’ex Parma è più che soddisfatto: “Era quello che volevo, non vedo l’ora di giocare in un Barbera pieno”. Punta centrale di esperienza a dispetto dei suoi 26 anni e grande fiuto del gol. Sono stati 22 i gol realizzati con la maglia del Cosenza e 21 con il Napoli primavera; 14 quelli con la Salernitana e 7 a Parma. Valore di mercato: 3 milioni di euro. “Qui mi sento a casa, vedo molte similitudini con Napoli. Sono tre giorni che mangio al ristorante e non sono ancora riuscito a pagare un conto”. Entusiasta per l’arrivo in città. “Sogno di giocare in serie A col Palermo”. Fondamentale da subito il suo apporto, già nella gara vinta in casa con il Bari. L’attaccante partenopeo può giocare sia in un 3-5-2 che in un 4-3-3. “Per me è stato facile scegliere Palermo: avevo deciso di andare via da Parma per diversi motivi e quando ho saputo che c’era la possibilità di venire qui ho detto subito al mio agente di velocizzare la trattativa e chiudere in fretta”. E aggiunge: “L’obiettivo mio è fare il meglio possibile, voglio farmi apprezzare e restare qui anche l’anno prossimo.

Ma il Palermo targato FCG prova a sondare altre piste e chiudere nuovi accordi negli ultimi giorni di calciomercato della B. I nomi annotati sul taccuino di Rinaudo sono anche quelli di Huerta e Barberis. Il primo, esterno destro d’attacco classe 2004, si è affacciato da poco al calcio professionistico con la maglia del Club Universidad de Chile. Il City Group sarebbe pronto a sborsare 2 milioni di euro per acquistare il giovane diciottenne a titolo definitivo. Per Barberis del Monza solo 7 presenze in Serie A con i brianzoli. Il Palermo proverà l’affondo decisivo in questi giorni. Il calciomercato rosanero è stato ovviamente condizionato anche dai recenti infortuni di Stulac e Gomes che hanno parzialmente e momentaneamente ridotto il potenziale del centrocampo. In quest’ottica diventa fondamentale l’apporto di Verre, operazione chiusa da tempo con la modalità del prestito con diritto di riscatto. L’ex doriano dovrebbe diventare un giocatore del Palermo a meno di grosse sorprese.