Finanziato dal ministero del Turismo con 2 milioni di euro un progetto del Gal Terre Normanne per fare decollare il turismo nella Riserva naturale orientata del Bosco della Ficuzza. L’iniziativa s’intitola “I monti delle Terre Normanne” ed è l’unica a rappresentare la Sicilia nell’elenco dei sedici interventi approvati per il rilancio del turismo montano italiano attraverso adeguamenti infrastrutturali, pianificazione e promozione dei prodotti turistici in ottica di sostenibilità, a valere sulla misura Montagna Italia del Piano Sviluppo e Coesione. Il progetto – messo a punto d’intesa con il Dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale della Regione Siciliana – prevede la realizzazione di un Parco avventura su un’area di 10 mila metri quadrati all’interno della Riserva, che sarà aperto otto mesi l’anno. Tra le attrazioni ci saranno percorsi acrobatici, teleferiche, tirolesi, piattaforme installate sugli alberi, un campo di orienteering e il climbing-wall per l’arrampicata sportiva, oltre al noleggio di quad, biciclette ed e-bike per escursioni anche con l’assistenza di guide professioniste. Sarà anche possibile sorvolare il bosco con un volo biposto in parapendio con istruttore e praticare l’astro-trekking e il birdwatching pernottando in geodomi mobili – tende a forma di igloo dotate di ogni comfort, compreso telescopio – con copertura in parte trasparente per osservare il cielo e la montagna. Altri servizi saranno un trenino panoramico ad alimentazione ibrida che dalla piazza principale del Borgo Ficuzza consentirà escursioni ripercorrendo un’antica tratta ferroviaria di fine ‘800 e un punto bici-grill in uno spazio adiacente al Palazzo Reale a disposizione dei ciclisti per la ricarica delle biciclette elettrice, con spogliatoi e officina meccanica.
“Il progetto – spiegano il direttore amministrativo del Gal Giuseppe Sciarabba e il direttore tecnico Francesco Rossi – migliorerà l’offerta turistica della Riserva naturale orientata del Bosco della Ficuzza grazie ad attività calendarizzate in tutte le stagioni dell’anno che daranno impulso all’economia del territorio anche con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dello spopolamento delle aree montane più interne. Gli interventi saranno realizzati e gestiti nel quadro degli obiettivi di riduzione dei consumi energetici, attraverso misure di efficientamento energetico e, dove possibile, ricorrendo all’uso di energie alternative e rinnovabili”.
Oltre al Parco avventura, il progetto prevede il miglioramento degli itinerari naturali e dei servizi turistici già presenti nella Riserva, da potenziare e attualizzare in un’ottica di rete e promossi digitalmente e sui mercati esteri con campagne di promozione. Oltre alla segnaletica tradizionale in legno, sarà implementata la sentieristica attraverso l’identificazione di percorsi georeferenziati in Gps. Saranno inoltre creati pacchetti turistici in un’ottica di destagionalizzazione con offerte modulate per famiglie, per sportivi, per visitatori stranieri, con un’attenzione particolare rivolta alle persone diversamente abili.
“Per realizzare sinergie con il sistema economico, culturale e sociale del comprensorio e in particolare dei comuni di Corleone, Monreale, Godrano e Marineo che abbracciano la Riserva – concludono Sciarabba e Rossi – costituiremo un comitato per contribuire alla promozione della montagna, anche con un calendario di degustazioni, passeggiate ecologiche, workshop e laboratori per bambini, attività di animazione durante le feste locali e la partecipazione al grande evento finale, in bassa stagione e di richiamo internazionale, battezzato “Vivere i monti delle Terre Normanne”, per illustrare i risultati raggiunti dal progetto”. (Nella foto, Giuseppe Sciarabba, Vincenzo Lo Meo e Gianfranco Orlando)