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Botti e fuochi di artificio per Capodanno: i consigli per proteggere i nostri amici cani e gatti

Domani notte, San Silvestro, ultimo giorno dell’anno si scateneranno come ogni anno, e secondo le previsione sicuramente in maniera maggiore rispetto agli ultimi due capodanni, i botti ed i fuochi di artificio che tanto male fanno agli anziani, ai cardiopatici ed anche, anzi soprattutto agli animali i quali ogni anno fuggono spaventati a migliaia e purtroppo molti moriranno o di paura o perché spaventati finiranno investiti in mezzo alle strade ed autostrade. Anche quest’anno sono diverse migliaia i comuni italiani tra cui parecchie città che hanno emesso ordinanze vietando i botti di capodanno (come Palermo ad esempio) e molti altri i comuni che li hanno vietati proprio nel regolamento di polizia municipale. Si parla complessivamente della metà degli 8.000 comuni italiani. Quest’anno però ci sono state anche sentenze di annullamento di queste ordinanze da parte di alcuni Tar. “Purtroppo fin quando non ci sarà una legge statale che vieterà i botti di capodanno a poco servono le ordinanze – scrivono gli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente Aidaa – in quanto spesso rimangono sulla carta per assenza di controlli e nei primi giorni di gennaio ci ritroviamo a fare la conta degli animali morti e feriti oltre che degli umani a cui è riservata la stessa fine, per questo motivo non rimane che rivolgere un appello a evitare di esplodere i botti ed ai padroni di animali di metterli in sicurezza visto che quest’anno non sono mancati già i primi morti e feriti a causa dei petardi tra cui la cavalla finita in un dirupo dopo essere fuggita per la paura dei petardi che qualcuno aveva lanciato nel suo recinto e il gattino a cui i petardi hanno amputato una zampina nel messinese”.

I CONSIGLI DI AIDAA PER SALVAGUARDARE CANI E GATTI DAI BOTTI
In vista della notte di Capodanno, Aidaa fornisce alcuni consigli utili per poter gestire la paura dei propri animali. Innanzitutto l’associazione spiega che mostrarsi troppo protettivi potrebbe aumentare la paura dei nostri amici a 4 zampe. Meglio tenerli in una stanza in penombra, lontano dai rumori e minimizzare l’impatto dei botti, magari, con della musica. Evitare assolutamente di tenere i cani legati con la catena che potrebbe strozzarli e prestare molta attenzione, se si passeggia, ai cani anziani e cardiopatici. Munire ogni quattro zampe di microchip, tatuaggio e medaglietta è, inoltre, fondamentale per rintracciarlo; questo non solo a Capodanno ma durante tutto il resto dell’anno. Per quanto riguarda i gatti è importante non fissarli mai a lungo negli occhi, perché potrebbe suscitare in loro aggressività. Meglio manifestare “indifferenza”, magari, accendendo la tv o mettendo della musica. Preparare un rifugio alternativo e non lasciarli mai soli in balcone o in giardino per evitare che possano scappare o farsi del male. Ed anche in questo caso, munire il micio di microchip o tatuaggio faciliterà, di gran lunga, il ritrovamento in caso di fuga.

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