È partito l’avvio della progettazione della cosiddetta “Pedemontana” di Palermo, il nuovo asse autostradale per collegare l’A19 (Palermo-Catania) con l’A29 (Palermo-Mazara del Vallo). Una tangenziale di quasi venti chilometri che consentirà di razionalizzare il traffico extraurbano e interprovinciale che attualmente transita sull’unico collegamento veloce esistente tra le due autostrade, ovvero viale della Regione Siciliana. La nuova tangenziale di Palermo avrà una lunghezza di 19,4 chilometri, cinque gallerie e sei svincoli e sarà attraversabile in meno di 20 minuti con limiti di velocità tra i 70 e i 120 chilometri orari. “È un opera che varrà 1,3 miliardi di euro – spiega Alessandro Aricò, assessore alle infrastrutture della Regione Siciliana -. La città si potrà attraversare in circa 15 minuti. È un’opera fondamentale anche il traffico aeroportuale, con l’aeroporto di Palermo che potrà diventare anche intercontinentale”.
Nel progetto, presentato oggi a Palazzo d’Orleans, si parla anche di un svincolo diretto dalla A19 su Monreale, che di fatto alleggerirebbe il traffico su corso Calatafimi. “La nuova tangenziale di Palermo è un percorso che cambierà la viabilità di Palermo – afferma Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana -. È arrivato il momento di intervenire su assi strategici”. Per il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. “La realizzazione di questa opera è uno degli obiettivi anche del governo comunale, su impulso della Regione. C’è una volontà reale di tutte le parti a lavorare insieme”.