Continua a crescere l’e-commerce in Italia, forte della disponibilità di tecnologie sempre più avanzate e di una maggiore fiducia dei consumatori verso le proposte online: se da un lato, però, il nord del Paese consolida l’uso del canale digitale, i maggiori livelli di crescita si registrano proprio al centro-sud, con la Sicilia tra le regioni più attive. Qual è il punto della situazione? E quali sono i settori più vivaci?
Shopping online: toccati 1,4 miliardi di euro nei primi 9 mesi dell’anno
Fare acquisti via internet piace sempre di più agli italiani, che riconoscono al canale digitale vantaggi sia in termini di risparmio economico, dal momento che spesso è possibile trovare offerte più convenienti rispetto ai negozi fisici, che dal punto di vista della comodità di ordinare da PC e smartphone e ricevere i prodotti direttamente a casa.
Tecnologie sempre più facili da utilizzare e sistemi di pagamento altamente sicuri hanno avvicinato in questi anni ampie fasce di utenza all’e-commerce, facendo lievitare i fatturati dell’intero settore, che a settembre aveva già raggiunto 1,4 miliardi di fatturato progressivo. A favorire il trend positivo è anche il crescente ricorso a siti web e marketplace per beni di largo consumo, acquistati online da quasi 11 milioni di famiglie (42% sul totale italiano) che dunque non considerano più l’e-commerce come un’opzione riservata ai prodotti difficilmente reperibili offline.
E-commerce, l’andamento delle regioni italiane
Lo sviluppo del canale digitale per lo shopping riguarda praticamente l’intero territorio italiano, che da nord a sud vede crescere fatturati e numero di utenti quotidianamente impegnati negli acquisti via web. C’è però da evidenziare la differenza tra il settentrione e il Mezzogiorno che riguarda la velocità di sviluppo del settore: le regioni del nord, infatti, avendo registrato tendenze dall’aumento più marcato già negli anni passati sono ormai in una fase di consolidamento economico, al contrario di quelle del sud Italia che invece crescono a ritmi più veloci.
In particolare è l’Area 5, che include Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata, Puglia, Abruzzo e Molise a segnare il valore più alto con un +30,2% rispetto al periodo precedente, contro per esempio il 5,9% dell’Area 1 (Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta). La Sicilia in particolare si attesta come una delle regioni più attive negli ultimi mesi, con un vero e proprio boom degli acquisti effettuati tramite computer e dispositivi mobili un po’ in tutte le categorie merceologiche.
I settori più in forma e le eccellenze siciliane
L’e-commerce si sta sviluppando rapidamente in tutti i comparti, con picchi per alcune tipologie di prodotti come quelli della nicchia pet (cibi e accessori per animali domestici) e della cura della persona. Altrettanto forte è la crescita del settore food, che pur partendo da una situazione di “svantaggio” in questi ultimi anni ha recuperato fortemente divenendo, con un +15,2%, uno dei settori merceologici più cercati sul web.
Per ciò che riguarda il territorio siciliano più nello specifico, è interessante osservare come la crescita dell’e-commerce non riguardi solo i consumatori ma anche le stesse aziende, sempre più spesso pronte a rivolgersi al web per ampliare i propri canali distributivi e creare una vetrina al di fuori dell’ambito locale. In regione, infatti, sono diverse le imprese divenute esempi di eccellenza digitale per la loro capacità di sfruttare il web modernizzando l’approccio commerciale a 360 gradi: come accaduto anche nel campo dei servizi digitali, come quelli dedicati alla roulette e agli altri passatempi, le attività commerciali hanno saputo infatti cogliere l’occasione di trasferire il proprio lavoro sul web soddisfacendo in maniera nuova i bisogni dei clienti.
La storica boutique palermitana Giglio, per esempio, ha fatto dell’e-commerce uno dei suoi punti di forza portando l’alta moda direttamente nelle case degli italiani e non solo, combinando esperienza sul territorio e visione imprenditoriale per entrare nel futuro del commercio. Allo stesso modo, il settore dei prodotti tipici si è spostato sempre più sul digitale, con tante iniziative come DallaSicilia.com dedicate proprio alla vendita online delle migliori specialità selezionate dai produttori locali.
Il canale online si afferma anno dopo anno sempre di più e non può più essere trascurato dalle realtà commerciali, sia storiche che di nuova costituzione, per le quali la possibilità di raggiungere potenzialmente un bacino di utenza nazionale o internazionale può rappresentare un punto di svolta. È chiaro tuttavia che non basta solo avere un sito per vendere, ma occorrono un business plan dettagliato e investimenti mirati, oltre a competenze da sviluppare magari anche con l’aiuto di progetti centralizzati a livello istituzionale.