Prova a placare le polemiche sul nascere il neo assessore alla polizia municipale Giuseppe Di Verde sul nuovo piano traffico al debutto oggi. Un piano che prevede la riapertura al transito dei veicoli di via Dante e quindi il passaggio delle auto davanti al Duomo, eletto patrimonio Unesco. Un piano traffico che non ha convinto tantissimi (leggi qui una testimonianza) con alcuni cittadini preoccupati di veder trasformata piazza Guglielmo II di nuovo in un parcheggio. Come accadeva fino a pochi anni fa. “Noi avevamo la necessità di dare delle vie di fuga alla città – spiega l’assessore Di Verde ai nostri microfoni – Purtroppo abbiamo studiato tutte le soluzioni possibili, ma questa era l’unica che abbiamo ritenuto valida e sicura”.
Per Di Verde, “non era più tollerabile continuare a far rimanere imbottigliati i monrealesi nel traffico causato dal cantiere del Carmine e Ciambra, con tempi di percorrenza superiori ai 30 minuti per percorrere il tratto di strada dalla caserma dei Carabinieri fino al Canale”. Per questo la nuova soluzione pensata: “Si tratta di una piano viario temporaneo e ci tengo a dirlo – spiega l’assessore – Un piano viario che sarà rimodulato immediatamente non appena chiuderà il primo cantiere del Carmine. Quando? Penso tra sei mesi”. Nel nuovo anno, quindi, un nuovo piano viario: “Non potevamo predisporre via Roma a doppio senso perché non ci sono gli estremi di sicurezza per i pedoni. E non potevamo nemmeno installare dei semafori temporanei perché gli incolonnamenti delle auto in attesa del verde avrebbero causato molta confusione. Si tratta di un provvedimento temporaneo. Posso assicurare che la piazza tornerà di nuovo chiusa alle auto. E comunque saranno fatti i controlli diurni con gli agenti e di notte attraverso le telecamere installate per individuare gli automobilisti indisciplinati che parcheggeranno in piazza Guglielmo II”.