La Dorsale di San Martino delle Scale “natura, storia, gusto e… tradizione” è un itinerario ideato dalla Guida Naturalistica locale Davide Mangano in collaborazione con La Forneria Messina dal 1980. Si tratta di un’escursione dedicata a chi vuole vivere un’intensa esperienza in montagna e allo stesso tempo molto varia, per chi ha voglia di esplorare, di lasciarsi alle spalle i posti affollati e allontanarsi dalle solite rotte. L’appuntamento è fissato per domenica 9 ottobre 2022, in un paesaggio esclusivo. E sono tanti i motivi per fare la Dorsale: c’è il piacere di una passeggiata in compagnia di gente del luogo, c’è il senso di libertà, che provi quando respiri l’aria pulita di questi luoghi immersi nella natura; c’è la bellezza delle piccole cose… chiacchierare con le persone del posto, sederti per mangiare qualcosa di tipico e guardarti intorno, con la curiosità di un bambino.
L’appuntamento è per le ore 8. L’itinerario è Costa Sant’Anna-Piano Montagna-Monte Cuccio-Portella Sant’Anna-Serra dell’occhio-Villaggio Montano-Portella Rena-Neviera-Mela Grande-Portella San Martino. Si tratta di un percorso, comunque, per gente preparata e allenata e che abbiano almeno 15 anni. La lunghezza dell’escursione è di 19 chilometri. Si parte da un’altezza minima di 575 metri, fino a raggiungere l’altezza di 1.050 metri.
Il cammino avverrà quasi a semicerchio attraverso sentieri e carrareccie lungo i monti che sovrastano San Martino delle Scale, regalando panorami e paesaggi sempre diversi; “toccando” luoghi simbolo del territorio. Si partirà dall’area attrezzata Sant’Anna, nei pressi del cimitero di San Martino ed il primo obiettivo sarà la vetta di Monte Cuccio. Sarà la parte più impegnativa dell’escursione, con un dislivello di quasi 500 metri. Si percorrerà la pista forestale su Costa Sant’Anna per poi immetterci sul sentiero che ci condurrà a Piano Montagna, da qui ripresa la carrareccia arriveremo in vetta. Il panorama spazierà su tutto il crinale dei Monti di Palermo e la costa tirrenica palermitana dalla Rocca di Cefalù al trapanese sul Golfo di Castellammare. Con giornate a cielo terso si potranno ammirare le isole Eolie, le vette del comprensorio madonita, Monte Soro sui Nebrodi ed il cono vulcanico dell’Etna. Dalla vetta, idealmente, comincerà pian piano la discesa. Attraversato il boschetto di Piano Montagna con il suo grande rifugio si passerà su Costa Sant’Anna, incontrando per prima la sua dolina e cambiando versante affacciandoci su Piano dell’Occhio.
La lunga discesa sul versante occidentale terminerà su Portella Sant’Anna. Luogo legato alla storia di San Martino, testimoniato dal culto, dal passaggio di uomini e dalle ultime guerre mondiali. Proprio dalla portella, intercetteremo un sentiero che a mezza costa, lungo il versante orientale di Serra dell’Occhio ci porterà alla località di Villaggio Montano; siamo nella parte centrale del nostro cammino. Qui ci accoglierà il Bosco di Veronica alla Cappella della Madonna al Bosco, dove sarà predisposto un punto ristoro, a cura della Forneria Messina, un buffet di prodotti tipici e golosità da forno serviti tra profumi di erbe aromatiche e i vini Duca di Salaparuta, con il loro stile inconfondibile e la cura del dettaglio, il tutto accompagnato dalla cordialità degli organizzatori.
Dopo la meritata pausa pranzo, e ripreso il cammino, il percorso su un tratto di strada asfaltata, per rientrare sul demanio ed immetterci su Costa Neviera. Giunti a Portella Rena, lasceremo la pista forestale per dirigerci, attraverso un affascinante sentiero, verso la Neviera. Luogo simbolo della frazione montana, l’area della Neviera parecchi anni fa è stata recuperata dal dipartimento regionale Azienda Foreste demaniali ed oggi resa fruibile. Da qui, proseguiremo in discesa percorrendo l’antica mulattiera utilizzata per il trasporto del ghiaccio; siamo in corrispondenza di Pizzo Neviera, luogo del monumento a Rosolino Pilo, protagonista sfortunato dell’insurrezione di Palermo condotta nel 1860 da Garibaldi, che perse la vita in battaglia proprio su questi monti. La mulattiera, che scende sempre più di quota, qui una pista forestale, lambirà il boschetto di Mela Grande, nelle vicinanze del tiro a piattello. Siamo nella parte conclusiva dell’escursione, dove ampi spazi panoramici ci permetteranno di vedere tutto l’itinerario percorso alle nostre spalle. La stradina, qui asfaltata, ci condurrà così a Portella San Martino, per concludere con un buon caffe, Marsala o l’Amaro del Fornaio “infuso di erbe by Forneria Messina”.
Per partecipare, occorre presentarsi domenica 9 ottobre alle ore 8 in piazza Padre Semeria (piazza principale di San Martino della Scale). Tempo di raduno fino alle 8.15. Da qui spostamento con mezzi propri nella vicina area attrezzata Sant’Anna, dove si lasceranno le auto. L’escursione è adatta a persone a partire dai 15 anni, purché senza gravi problemi locomotori o fisici; i minori dovranno essere accompagnati da un genitore o da un adulto che ne fa le veci. Per la lunghezza dei percorsi e le condizioni accidentate di alcuni tratti si sconsiglia comunque la partecipazione a bambini non in grado di muoversi da soli in sicurezza. Il costo promozionale della giornata, grazie all’intervento delle aziende, è di € 27 a persona e prevede l’escursione naturalistica guidata da veri professionisti; ristoro con speciale buffet di prodotti tipici e golosità da forno a cura della Forneria Messina; accoglienza finale caffè/Marsala alla Forneria Messina; navetta transfer recupero auto. L’abbigliamento consigliato: scarpe da trekking; giacca antipioggia/antivento; scorta d’acqua di almeno 2 litri; cappellino; occhiali da sole; maglietta di ricambio; bastoncini da trekking; gel mani disinfettante. L’escursione potrà essere annullata per cattive condizioni meteorologiche entro le ore 18 del giorno precedente; in tal caso tutti coloro i quali hanno già dato la propria adesione verranno avvertiti via mail, sms o telefonicamente. Per info e prenotazioni: 339 6178587 (Davide Mangano), 388 8680742 (Aurelio Cibien), 333 8504841 (Gianmichele Messina).