Pronostici rispettati: Girolamo Ingardia conquista il 6° Slalom Altofonte-Rebuttone. Il pilota della Trapani Corse, che per l’occasione ha ritrovato la sua Formula Suzuki, con 155,97 punti-secondi, ha preceduto Salvatore Arresta, su Gloria B5 Evo (159,76), e Salvatore Catanzaro, su Gloria B5 Suzuki(168,09). Completano la top ten, nella classifica assoluta, Marco Segreto (176,06), Elio Tumbarello (178,25), Nicolò Incammisa (179,96), Salvatore Gentile (180,93), Andrea Lo Nigro (194,27), Carmelo Pirri (196,17) e Filippo Cerniglia (197,80).
Ingardia rafforza così il suo primato nel Campionato Siciliano. La gara, organizzata dalla Scuderia Armanno Corse e patrocinata dall’assessorato regionale Turismo Sport e Spettacolo, è stata inserita, per la prima volta, all’interno del calendario del Trofeo Sud Italia.
“Un nuovo punto di partenza per lo Slalom Altofonte-Rebuttone”. È così che lo ha definito Andrea Armanno, a caldo, al termine della gara. Il segretario della scuderia palermitana, sempre in prima linea, durante tutte le fasi della manifestazione, si è detto soddisfatto di quanto vissuto quest’oggi: “Siamo contentissimi dopo tante settimane di lavoro – afferma ai nostri microfoni – C’è tanta fatica che viene ripagata dalle gioie vissute oggi. Siamo felici che tutto sia andato per il meglio, secondo i nostri programmi. Abbiamo mantenuto uno standard di sicurezza alto e questa era la cosa principale, il pubblico poi si è divertito. Non potevamo sperare in migliore epilogo. Più difficile scendere in pista o organizzare l’evento? Sicuramente correre, visti i pochi cavalli a disposizione (ride, ndr.)”. Andrea Armanno, oltre ad essere stato un punto di riferimento per tutti, durante la manifestazione, ha avuto modo di scendere, con la sua Fiat 600.
Ma i suoi pensieri, come è facile capire, erano soprattutto al buon esito del 6° Slalom Altofonte-Rebuttone. Tutto è davvero andato nei migliori dei modi ma la testa è già al futuro, è già alla prossima edizione: “Cosa penso guardando al futuro? Penso che il nostro gruppo lavoro meriterebbe un bel traguardo, quello del tricolore – afferma Armanno, senza troppi giri di parole -. Rispettiamo, chiaramente, il lavoro di altri organizzatori per le loro manifestazioni, che sicuramente sono di alto livello, ma noi ci crediamo e vogliamo far parte della partita. Noi vogliamo sempre migliorarci. Guardiamo all’anno nuovo con nuove idee da mettere in campo per crescere sempre di più. Ogni anno è un nuovo punto di partenza”.
Al termine di una giornata intensa, con tanto pubblico a seguito, in cui i piloti si sono sfidati, per 3,8 km, nel corso delle tre manches (oltre ad un giro di ricognizione), sulle strade della Sp5-Sp Bis, che collega Altofonte a Piana degli Albanesi, ad esultare sono stati davvero in tanti.
Scopriamo, così, insieme, i vincitori dei vari gruppi: Enrico Valenti, con la sua Peugeot 205 Rally, ha conquistato il Gruppo A. Tra le Bicilindriche ad imporsi è stato Giuseppe Noto, alla guida di una Fiat 500. Successi anche per Salvatore Sinagra (Peugeot 106 Rally) nel gruppo E1 Italia e per Nicolò Incammisa, su Radical Sr4, nel gruppo E2SC, e chiaramente per Girolamo Ingardia, nel gruppo E2SS. Filippo Cerniglia, su Suzuki K2, poi, ha fatto suo il gruppo E2 SILHOUETTE, Antonio Mario Marino, su Peugeot 106 S16, il gruppo N, e Giorgio Pizzo, su Fiat 500, il gruppo Prototipi Slalom. Vittorie, inoltre, per Calogero Bellavia, su Peugeot 106 Gti, Fabio Ippolito, su Citroen Saxo, e Andrea Lo Nigro, su Fiat 127, rispettivamente nei gruppi Racing Start, RS Plus, e Speciale Slalom. Tra le auto storiche, infine, Giuseppe Musso (Porsche 911 Rs) fa suo il Gruppo HST2; Rosolino Barcaccia (Fiat 600 SL). Tra le donne, il miglior tempo, è stato di Angelica Giamboi (Fiat X 1/9). Alle sue spalle Rossella Pappalardo (Fiat 500) e Caterina Cammarata (Citroen Saxo).
Successi di Classe: Enrico Valenti (A1400); Antonio Pellitteri (A1600); Maurizio Giordano (A2000); Giuseppe Lo Bue (N1150); Lorenzo Sampino (N1400); Antonio Mario Marino (N1600); Mario Radici (N2000); Giorgio Pizzo (P1); Antonio Luca Russo (BC700/2); Giuseppe Noto (BC700/5); Giuseppe Monastra (E11400); Salvatore Sinagra (E11600); Francesco Renda (E1MOTO); Calogero Bellavia (RS1.6); Salvatore Castro (RS2.0); Marco Maiorana (RS1.15); Massimo Santannera (RSTB1.6); Salvatore Gentile (E2SC1000); Nicolò Incammisa (E2SC1600); Filippo Cerniglia (E2SH1150); Girolamo Ingardia (E2SS1000); Andrea Lo Corte (S1); Andrea Lo Nigro (S3); Salvatore Messina (S4); Davide Giorgianni (S5); Fabio Ippolito (RS1.6PLUS); Lorenzo Bonavires (RS2.0PLUS)
Al 6° Slalom Altofonte-Rebuttone, c’è stato spazio per commemorare Ninni Mulè, l’ufficiale di gara palermitano, prematuramente scomparso lo scorso maggio. È stata così consegnata la Coppa Ninni Mulè al più giovane commissario di percorso che ha prestato servizio durante la gara. Presenti, fin dal primo giro, i parenti dell’apprezzato e stimato ufficiale di gara palermitano.