Palermo

Mafia, 43 anni fa l’omicidio di Boris Giuliano, domani cerimonia in via Di Blasi

In occasione del 43esimo anniversario dell’uccisione del vice Questore Boris Giuliano, il prossimo 21 luglio, alle 12, la Questura di Palermo, alla presenza del Capo della Polizia Lamberto Giannini, inaugurerà una iniziativa che, attraverso tradizione e modernità, vuole preservare la memoria dei suoi martiri, una memoria che, come spesso è accaduto nel capoluogo siciliano, è anche memoria collettiva. Saranno aperti al pubblico e messi a disposizione dei visitatori i corridoi sotterranei del complesso di Sant’Elisabetta, sede della sua principale articolazione operativa ed investigativa, la Squadra Mobile. In questi luoghi è stato ricostruito un percorso memoriale, dedicato ai 10 caduti per mano mafiosa, in servizio presso la Squadra Mobile di Palermo.

Il percorso comprenderà la fedele ricostruzione della stanza di Boris Giuliano, gli arredi, nonché copia di alcuni documenti a firma dello stesso ed un sistema integrato “touch screen” che rimanderà testi e immagini in ricordo dei caduti della Squadra Mobile correlati da contributi audio. Saranno presenti, altresì, dei “Qr code” che permetteranno ai visitatori l’accesso a contributi  testuali e video attraverso l’utilizzo di dispositivi elettronici.

Dopo l’inaugurazione, il percorso verrà aperto alla cittadinanza e con l’inizio del prossimo anno scolastico, alle scolaresche per progetti didattici improntati alla legalità. I contributi audio-visivi verranno inseriti sul sito della Questura di Palermo. L’inaugurazione del citato “Percorso della Memoria” sarà preceduta alle ore 9 dalla deposizione di una corona di alloro presso il luogo dell’eccidio, in via Francesco Paolo Di Blasi ed, alle successive 9.30, dalla celebrazione di una Santa Messa presso la Cappella della Soledad, sita in Salita Manganelli, in Piazza della Vittoria.

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