“Più attenzione a via Regione siciliana“. Questo è il grido di allarme dei residenti di questa zona periferica di Monreale che lamentano un po’ di disattenzione da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alberto Arcidiacono. La strada è una importante arteria di collegamento tra il centro di Monreale e la frazione montana di San Martino delle Scale. E ormai è abitata tutto l’anno da tantissime persone. Che, però, raccontano alla nostra redazione i disagi di questa zona. “Sarebbe stato opportuno dedicare prima del periodo estivo maggiore attenzione a via Regione Siciliana – si legge in una nota che ci hanno inviato – La strada rappresenta il principale punto di collegamento con la frazione di San Martino che da sempre è il luogo di ritrovo estivo, quindi metà anche turistico-gastronomica. Malgrado diversi solleciti la strada rimane molto pericolosa a causa di un asfalto irregolare in più punti e di una visibilità abbastanza ridotta a causa della vegetazione soprattutto in curva. Questa potrebbe diventare un problema anche per la questione incendi. È opportuno intervenire con urgenza sia per dare il giusto decoro e soprattutto per garantire maggiore sicurezza a una strada frequentata da molte famiglie”.
Ed in effetti basta farsi un giro con l’auto per rendersi conto dei pericoli di via Regione siciliana. A partire dal tratto “basso”, ossia prima del Cres in cui un divieto di fermata per i veicoli non viene mai rispettato dagli automobilisti né fatto rispettare dalla polizia municipale. Il risultato? Le auto che procedono verso San Martino devono invadere la carreggiata delle auto che procedono nel senso opposto e quindi verso Monreale. Alcuni lavori realizzati qualche tempo fa sulla strada sono ben visibili. Non solo per il colore dell’asfalto diverso, ma anche perché molti tratti sono già ammalorati, con pericolose buche e avvallamenti causati anche dalle radici degli alberi. Ma non finisce qui. Di sera è davvero complesso viaggiare, a causa della quasi totale assenza di illuminazione. E non manca la vegetazione che cresce sui bordi stradali, che non viene tagliata da anni. Gli automobilisti, nei tratti in curva soprattutto, sono costretti a prendere pericolose traiettorie molto larghe.
“Posso rispondere per le mie competenze – dice l’assessore Geppino Pupella – La questione illuminazione è davvero agli sgoccioli. C’è un cronoprogramma dell’amministrazione e anche questa strada sarà illuminata in maniera moderna e sicura. Per quanto riguarda le buche e gli avvallamenti, faremo al più presto un sopralluogo per capire come intervenire e sistemare il pericolo”. Intanto, come fatto sapere dalla stessa amministrazione, entro l’anno saranno conclusi i lavori di illuminazione di via Valle Paradiso. Questione pulizia bordi stradali, replica il sindaco Alberto Arcidiacono: “Avevamo già iniziato i lavori per la pulizia dei bordi stradali proprio su via Regione siciliana – dice il sindaco – Ci siamo fermati perché stiamo asfaltando tutti gli accessi ai boschi e quindi è necessario pulire in via prioritaria queste zone (Caputo, Caputello, Miccini, valle Tajo, solo per citare i principali, ndr). Non appena sarà possibile ricominceremo immediatamente con i lavori di bonifica”.