Il ritorno del Festino lungo il Cassaro e al piano della Marina, a Palermo, “vuole essere una potente, coinvolgente, corale ed emozionale rappresentazione della volontà di rinascita della città dopo i tempi cupi della pandemia, attraverso la compartecipazione creativa di diverse azioni orchestrate in una visione di futuro che pretende l’alleanza di tutte le energie della città, delle istituzioni e della comunità, e che usa e miscela tutte le componenti di una città intimamente cosmopolita, rimettendo insieme le diverse parti in un processo di potente integrazione, come avviene durante il bellissimo affollamento della processione del Festino”. Ha detto il sindaco Roberto Lagalla, presentando l’edizione numero 398 del Festino di Santa Rosalia. Serve un “impegno corale e civile per raggiunge gli obiettivi difficili e non immediati de rilancio della città”, ha ribadito. Saranno un operatore sanitario – un medico o un infermiere – e un volontario della protezione civile in ambito sanitario o delle emergenze, a pronunciare dopo il sindaco il tradizionale “Viva Palermo e Santa Rosalia”. “Saremo tre comuni cittadini”, ha chiosato il sindaco”.
Un corteo di medici, infermieri, componenti della Protezione Civile, della Croce Rossa e delle Forze dell’Ordine, sfilando davanti al Carro Trionfale, porteranno la testimonianza del loro impegno e sacrificio per il superamento di quella che possiamo definire la peste del XXI secolo. Da due anni il Festino è stato negato alla città nella sua forma tradizionale, per questo motivo l’idea del Festino di quest’anno è che il superamento della Pandemia venga festeggiato in musica, un “insieme” di partiture musicali che accompagnerà tutta la processione sfilando anche sul Carro Trionfale, una sinfonia salvifica che spazza via due anni di pesantezza, nella speranza che il mondo intero torni a incontrarsi e a mettere da parte i dissidi, i venti di nuovi disastri, di nuove guerre e nuove e vecchie pestilenze.
La musica, diventando drammaturgia, accompagnerà medici, infermieri, militari e la onnipresente protezione civile, le donne e gli uomini che hanno affrontato in prima persona l’evento pandemico a rischio della propria vita. Gli ensemble musicali nelle nove “Stazioni” e nel “Corteo Trionfale”, attraversando la città dalla Cattedrale al mare, diffonderanno i canti propri delle componenti culturali della città, una sinfonia congiunta, un canto corale portatore di salvezza. Le musiche risuoneranno sul Carro Trionfale e tutto attorno lungo il corteo, rappresentando simbolicamente tutte le componenti che, oggi come ieri, formano la città detta “tutto porto”, una città accogliente e multietnica, cosmopolita, creativa e piena di vita che ogni anno festeggia il superamento dei mali passati, presenti e futuri che la affliggono, così come affliggono tutta l’umanità. Il corteo musicale composto da orchestre e cori della città, che coinvolge numerosissimi artisti di giovane età. si svilupperà secondo il tradizionale percorso lungo il Cassaro. Il Carro, partendo da Palazzo Reale, sosterà sotto la Curia Arcivescovile, la Cattedrale, Piazza Vigliena, l’incrocio con via Roma, le Mura delle Cattive e, infine, giungerà al Palchetto della Musica dopo aver attraversato Porta Felice e portato il Carro fuori dalle mura per un ultimo saluto musicale accompagnato dai tradizionali ed attesissimi fuochi d’artificio. Di seguito il programma del Corteo Trionfale, descrizione delle Stazioni:
Alborata a Porta Nuova ore 8,30 – ore 9 – ore 9,30
Due declamatori dall’alto del loggiato di Porta Nuova annunciano gli eventi che hanno portato alla celebrazione della liberazione dalla peste, mentre il Carro Trionfale sosta in attesa del tradizionale Corteo serale.
Prima Stazione Palazzo Reale – Porta Nuova ore 20,30
Il corteo degli angeli che hanno combattuto contro la pandemia esce da Palazzo Reale e si posiziona davanti al Carro. Una voce dal loggiato di Porta Nuova intona un canto di carrettiere alla fine del quale il Carro parte al suono dei Tamburinai.
Seconda stazione Curia Arcivescovile
Il Cardinale sale sul Carro per benedire la Statua, al momento della benedizione il Carro si anima musicalmente e si illumina, la Santa inizia a ruotare sul suo basamento
Spostamento verso Cattedrale
La partenza del Carro è accompagnata dalla tradizionale Banda di Tamburinai della famiglia Auccello. Il Carro procede preceduto da medici, operatori sanitari, protezione civile e forze dell’ordine
Terza Stazione Cattedrale
Una giovanissima voce dal Carro Trionfale intona un canto/richiamo che dà il via al Coro delle voci bianche del Teatro Massimo e Kids Orchestra. Un organico di 160 elementi che verrà disposto su un palco adeguato a sinistra dell’entrata monumentale nel giardino della Cattedrale. Una video proiezione sulla Facciata della Cattedrale e un sistema di illuminazione accompagnano la musica. Uno squillo di tromba e una breve declamazione dal Carro Trionfale, rimandano il testimone al Carro Trionfale e subito dopo la Fanfara dei Bersaglieri di Trapani elementi si posiziona dietro ai tamburinai.
Spostamento verso Quattro Canti
Il Carro avanza preceduto dalle autorità, da medici ed operatori sanitari e dai Bersaglieri in corteo. I Tamburinai cadenzano il passo.
Quarta Stazione Quattro Canti
Il Carro si arresta all’imboccatura della Piazza Vigliena, l’Orchestra sul Carro accompagna un canto Arabo. Un attore che interpreta Nofrio dal balcone del Palazzo Costantino-Di Napoli, racconta le meraviglie della città ai tempi degli Arabi, l’Orchestra sul Carro accompagna un canto Nofrio fa l’elogio della città al tempo di Federico. L’Orchestra sul Carro intona un canto greco, Nofrio narra la vita della Santuzza, l’Orchestra sul Carro intona un canto barocco drammatico. Nofrio narra della peste e si chiude con un corale di trombe angeliche. Nofrio dichiara che la peste è finita. Rullo di Tamburinari per posizionare Il Carro al centro della piazza Vigliena, Il sindaco prende posto sul podio del Carro Trionfale e grida tre volte “Viva Palermo e Santa Rosalia”, alla terza volta dagli sportelli superiori del Carro esplodono i petali che ricadono sulla folla mentre le trombe e i tamburi fanno sentire con forza il loro ritmo festoso, su questa musica potente il corteo riparte.
Spostamento verso via Roma
Nofrio intanto è salito sul Carro e cadenza dal podio anteriore sul ponte di prua, il procedere del Carro incitando i portatori, la Fanfara dei Bersaglieri si alterna musicalmente con squilli di tromba ai Tamburinai tradizionali. Il Carro procede preceduto dalle autorità, da medici ed operatori sanitari.
Quinta stazione via Roma
Al centro dell’incrocio tra Corso Vittorio e via Roma il Carro si ferma e i musicisti sul Carro intonano un canto festoso. Poi la processione riparte incitata da Nofrio.
Spostamento verso le Mura delle Cattive
PRIMA PARTE: I Tamburinai chiamano all’attenzione la folla di corso Vittorio e con la collaborazione degli operatori della protezione civile fanno spazio per il passaggio del Carro Trionfale, mentre la Fanfara dei Bersaglieri precede il Carro marcando il passo sul posto e a seguire con piccoli spostamenti conduce il carro sino a piazza Marina.
SECONDA PARTE: All’altezza della Chiesa di Santa Maria della Catena sul Carro Trionfale una voce femminile inizia a recitare un lamento per la città appestata mentre una sezione di sei voci angeliche la sostiene col suo canto. Procedendo lentamente il Carro avanza mentre tutto attorno la città si rabbuia.
Sesta stazione Mura delle Cattive
Il Carro rallenta fermandosi solo un breve momento davanti la Porta Felice, mentre la Youth Orchestra del teatro Massimo, sulla gradinata della passeggiata delle Cattive, suona un brano musicale cupo che cadenza l’incedere lento, anche le luci si abbassano e il Carro si appresta ad attraversare la Porta.
Settima stazione Porta Felice
Il Carro attraversa Porta Felice e al passare sotto la luminaria la musica cambia registro, la Youth orchestra suona un brano di grande apertura e la Brass Marching Street Band improvvisa rispondendo con i loro strumenti poi superata la Porta mentre il corteo si avvia, suona una musica Dixieland allegra e festosa accompagnando il Carro alla Marina e conducendolo verso il tempietto della musica.
Ottava stazione Palchetto della Musica
Il Carro Trionfale si arresta al centro della strada. Un narratore ringrazia tutti i partecipanti e chiama la gente a ringraziare tutti i musicisti invitando le bande a suonare un brano finale. I fuochi d’artificio partiranno alla mezzanotte dovunque sia arrivato il Carro e porranno termine ai festeggiamenti.
Nona stazione Porta dei Greci
Alla fine dei fuochi il Carro procede acceso per essere posizionato nello slargo fuori le mura di Porta dei Greci a Piazza Kalsa in attesa dei festeggiamenti del 4 settembre.