Nello sport ci sono colori e personaggi. Talvolta questi colori e questi personaggi si incastrano talmente bene insieme da scrivere pagine importanti di sport, che restano indelebili sia negli almanacchi, sia nelle statistiche, ma soprattutto nella memoria e nei cuori delle persone. È proprio ciò che è successo ai Baldini di due generazioni come si legge su https://mediagol.it, che con il Palermo hanno gioito fino a piangere di gioia per una promozione sofferta, ma voluta da un popolo intero.
Un toscano che a Palermo si trova come a casa
Se il Palermo è automaticamente candidato per la qualificazione ai playoff di Serie B per la prossima stagione in base alle quote più recenti del sito https://www.planetwin365.it/, il merito va sicuramente in larga parte a Silvio Baldini. Allenatore professionale, autoritario, ma allo stesso tempo molto umano e corretto, che finora ha forse avuto dal calcio meno di ciò che ha dato. Baldini è un toscano puro e le cose non le manda a dire di certo: forse fu proprio questo suo carattere “duro”, ma sincero a fargli perdere la panchina del Palermo nel gennaio del 2004, quando con i rosa nero in Serie B era comunque terzo in piena zona promozione. Un’esperienza quella con il presidente Maurizio Zamparini che non ha però influito sul feeling che il tecnico di Massa ha sempre avuto con la città di Palermo. Il 2021, quindi, è stato l’anno del ritorno e della conseguente promozione della squadra in Serie B.
Mattia Baldini svela alcuni retroscena familiari
Silvio Baldini ha allenato ben 12 squadre fra Serie C2, Serie B, e Serie A. È un uomo di calcio, e fa parte di quella scuola toscana di allenatori che inorgoglisce il calcio italiano da oltre un secolo. Il figlio, Mattia, ha sempre portato sulle spalle un cognome abbastanza scomodo per chi non vuole sfruttare i meriti del padre per fare carriera. Così il 31enne Mattia era arrivato a Palermo senza contratto, con un accordo verbale con papà Silvio per cui sarebbe stato il padre a pagargli lo stipendio. Ma come anticipato talvolta c’è un legame speciale fra persone e colori sportivi, e il ruolo di match analyst di Mattia Baldini si è soltanto rivelato ben presto fondamentale e apprezzato anche da mister Baldini senior. Ma non solo: Mattia ha fatto talmente bene che il Palermo ha deciso di metterlo sotto contratto direttamente, anche per la cura degli schemi che ad Avellino aveva portato a una rete decisiva di Brunori come si legge su http://tifosipalermo.it.
Il legame dei Baldini con Palermo è qualcosa di particolare. Qualcosa di inspiegabile e che è ancor più affascinante forse proprio per questo motivo. Un legame che non si è “sporcato” nel 2003 quando il tecnico avrebbe potuto pretendere delle scuse da Zamparini, e che si è invece rinnovato e rafforzato quest’anno con l’aggiunta di Mattia e di una promozione. Salto di categoria che riporta il Palermo in Serie B dopo la rifondazione del 2019, e un campionato di D, e due di Serie C, troppi per una piazza che come ha ricordato lo stesso allenatore toscano, ha portato 150 mila persone allo stadio Renzo Barbera nelle ultime tre partite.