Nel “cortile interno” della Caserma “Giuseppe Cangialosi”, le Fiamme Gialle di Sicilia e Calabria hanno celebrato il 248esimo anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. La cerimonia è stata presieduta dal Comandante Interregionale dell’Italia Sud-Occidentale – Generale di Corpo d’Armata Rosario Lorusso, accompagnato dal Generale di Divisione Riccardo Rapanotti, Comandante Regionale della Sicilia. Alla presenza delle massime autorità istituzionali locali, è stata schierata una rappresentanza di militari delle diverse specialità del Corpo presenti a Palermo e dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (Anfi). Era presente la Fiamma Gialla in congedo più anziana della Sicilia, il novantasettenne Maresciallo Ordinario Mariano La Malfa.
Dopo la lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’Ordine del giorno speciale del Comandante Generale, il Comandante Interregionale ha rivolto un indirizzo di saluto agli intervenuti alla cerimonia e tenuto una breve allocuzione di ringraziamento per l’operato dei finanzieri dell’Italia Sud-Occidentale. A seguire, la stessa autorità del Corpo e le massime autorità civili intervenute, hanno proceduto alla consegna delle ricompense morali ai finanzieri siciliani e calabresi distintisi in quest’ultimo anno per particolari attività di servizio. La cerimonia è stata preceduta in mattinata, nella stessa caserma, dal tradizionale “Alzabandiera” e dalla “commemorazione dei caduti del Corpo”, cui sono stati resi gli onori dal Comandante Interregionale con la deposizione di una corona davanti al monumento che li ricorda.
“Alle Fiamme Gialle va il mio ringraziamento per il lavoro svolto con serietà, professionalità e passione. Un’attività di indagine e un servizio alla cittadinanza che, senza sosta, contrastano, tra i vari reati, le frodi economiche e fronteggiano i tentativi della criminalità organizzata di infiltrarsi nell’economia legale”. Ha detto il sindaco Roberto Lagalla, che ha partecipato oggi pomeriggio alla cerimonia.