A Isola delle Femmine e Capaci torna l’alga tossica e, di conseguenza, anche il divieto di balneazione. A segnalare la presenza dell’alga “ostreopsis ovata”, è l’Arpa dopo i primi campionamenti della stagione estiva. A Capaci i risultati delle analisi parlano di 55.868 cellule per litro (il limite ammesso per legge è di 30.000 cellule per litro), mentre a Isola delle Femmine sono state rilevate 34.160 cellule per litro.

Per questo motivo il sindaco di Capaci Pietro Puccio, ha emesso un’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione per una settimana. La zona interessata parte dall’ex lido Riva d’oro per un tratto di 50 metri sia sul lato di Isola delle Femmine che sul lato di Carini. L’altro provvedimento è del sindaco di Isola delle Femmine, Orazio Nevoloso. Qui la balneazione è vietata nel tratto vicino a Costa Corsara ed è a tempo indeterminato, cioè fino a nuova disposizione. Per avvisare i bagnanti sulle spiagge sono stati affissi dei cartelli.

La più diffusa intossicazione da alga tossica, secondo l’Istituto superiore di Sanità, è quella dovuta a “inalazione di aerosol contenente frammenti di cellule di alghe marine o tossine: i sintomi, che in genere si presentano a distanza di 2-6 ore dall’esposizione, sono febbre alta, mal di gola, tosse, dispnea, cefalea, nausea, rinorrea, congiuntivite e lacrimazione, vomito e dermatite”. Tutto dovrebbe passare nel giro di 48 ore, ma quando i malesseri sono prolungati è consigliato rivolgersi alla guardia medica.