Nel trentennale delle stragi di mafia, anche Monreale ricorda Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli agenti di polizia Antonio Montinaro, Vito Schifani, Rocco Dicillo, che formavano la scorta di Falcone e, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, che invece facevano parte della scorta di Borsellino. Ma nel giorno della strage di Capaci, il ricordo va a tutti coloro che sono stati uccisi dalla mafia.
Due le manifestazioni in città: la prima si è tenuta presso la scuola dedicata proprio a Francesca Morvillo, dove pochi giorni fa è stato inaugurato il murales dedicato alla giudice. Durante la cerimonia è stata messa a dimora la Talea dell’Albero di Falcone, donata dai carabinieri e dalla Fondazione Falcone. La seconda ha visto gli studenti della Veneziano-Novelli sfilare in corteo fino a piazza Guglielmo II, con cartelloni raffiguranti i due giudici e i poliziotti uccisi nelle stragi, ma anche tutte le vittime di mafia. In piazza, i giovani studenti che indossavano tutti dei fiori bianchi da loro realizzati, alla presenza del sindaco Alberto Arcidiacono, hanno letto le loro poesie e cantato canzoni.
E oggi a Palermo saranno circa mille gli studenti da tutta Italia presenti alle commemorazioni, insieme al Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e alla presidente della Fondazione Falcone, Maria Falcone. La delegazione di giovani che prenderà parte alle iniziative non sarà l’unico segno della volontà della scuola di essere presente e di testimoniare il legame imprescindibile tra l’educazione e la lotta contro le mafie. La città di Palermo ospiterà 1.400 lenzuoli realizzati da 1.070 istituti scolastici che hanno accolto l’appello del ministero dell’Istruzione e della Fondazione Falcone, lanciato attraverso il bando #LaMemoriaDiTutti.