Strage di Capaci, le iniziative in programma per il 30esimo anniversario

Redazione

Palermo - Trentennale della Strage di Capaci

Strage di Capaci, le iniziative in programma per il 30esimo anniversario
Dibattiti, presentazioni, mostre, convegni in giro per la città e sui luoghi delle stragi

19 Maggio 2022 - 15:15

Nel trentennale delle Stragi di Capaci e via D’Amelio, sono numerose le manifestazioni in memoria di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e degli uomini della scorta. Dibattiti, presentazioni, mostre, convegni in giro per la città e sui luoghi delle stragi.

PALERMO E MONREALE

MANIFESTAZIONI DELLA FONDAZIONE FALCONE: Le commemorazioni prenderanno il via il 18 maggio, data simbolica scelta perché è il giorno di nascita del giudice Giovanni Falcone. Alle 12 arriveranno a Birgi, a bordo di un Hercules C-130 dell’Aeronautica, le opere protagoniste del programma di animazione sociale per la memoria attraverso l’arte contemporanea Spazi Capaci Comunità Capaci, che è al centro del Trentennale delle stragi mafiose del 1992. Alle 18 verrà installata nel complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo a Palermo una scultura colossale: L’albero dei tutti, di Gregor Prugger, un abete di oltre quindici metri per oltre nove di ampiezza dove per ogni ramo è innestata una gemma, una scultura originale che rappresenta realisticamente e simbolicamente oltre quattrocento caduti nella lotta alla mafia. (432 rami). Alle 21, nel complesso di Santa Maria dello Spasimo si esibirà la Fanfara dei Carabinieri

19 maggio – Nel pomeriggio a Santa Maria dello Spasimo verrà installata “Il trionfo della memoria” di Peter Demetz, una colossale pala d’altare laica che raffigura il ritratto di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. 20 maggio – In mattinata Ai Quattro Canti di Palermo verrà installata l’opera dell’artista vicentino Arcangelo Sassolino dal titolo Elisa. 21 maggio – Varie zone della città storica e periferica – Al via la performance di Fabrizio Biz Senoner – “Una campagna di affissioni abusive”.

22 maggio – All’Alba a Capaci, all’imbocco del tunnel, sotto l’autostrada, in cui la mafia piazzò il tritolo usato per l’attentato a Falcone, alla moglie e alla scorta, l’artista Gerald Moroder inaugurerà la sua opera “Risorto da combattimento”. Alle 10 dal golfo di Sferracavallo partirà la regata “Per non dimenticare” dedicata a tutte le vittime della mafia e organizzata dalla Fondazione Falcone e dal Circolo Velico Sferracavallo che coinvolgerà tutti i circoli velici siciliani e i ragazzi della scuola vela.  Alle 20 nel complesso di Santa Maria dello Spasimo si esibirà la Banda della Polizia, in serata si chiuderà il “pellegrinaggio” laico dell’installazione “Branco” dell’artista Velasco Vitali, cinquantaquattro cani a dimensione reale realizzati coi materiali dell’edilizia abusiva, che troverà esito negli spazi monumentali della Basilica di San Domenico, dove è sepolto il giudice Giovanni Falcone. Il progetto, in tutte le sue fasi, è stato sostenuto dalla Fondazione Federico II.

Le iniziative si concluderanno il 23maggio: dalle 10 alle 11.30 sul palco speciale allestito al Foro Italico di Palermo parteciperanno alla giornata dedicata alle commemorazioni e alla promozione sociale della memoria del 30esimo anniversario della strage di Capaci il Capo dello Stato Sergio Mattarella, la presidente della Fondazione Falcone Maria Falcone, esponenti delle istituzioni come i ministri dell’Istruzione Patrizio Bianchi, dell’Interno Luciana Lamorgese, della Giustizia Marta Cartabia, dell’Università Maria Cristina Messa, degli Esteri Luigi Di Maio e il capo della Polizia Lamberto Giannini, il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo, il procuratore di Roma Francesco Lo Voi.

Nel corso della cerimonia, che sarà trasmessa in diretta da Rai1, agli interventi istituzionali si alterneranno i racconti di alcuni dei protagonisti dei tragici giorni degli attentati del ’92, come i componenti della squadra dei Vigili del Fuoco che, per primi, arrivarono sul luogo della strage a Capaci e gli interventi di esponenti del mondo della cultura, come Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo che testimonierà l’importanza della cultura nella battaglia sociale per la legalità e di altri testimoni di riscatto civile e di impegno come Selima Giuliano, Sovrintendente alle Belle Arti di Palermo, figlia di Boris Giuliano, il vicequestore ucciso dalla mafia tra i primi a intuire i legami economici tra Cosa nostra siciliana e i clan americani e un rappresentante di Addiopizzo.

Alle 12, nel complesso monumentale dello Spasimo, nel quartiere Kalsa e a meno di trecento metri dal palco centrale, si svolgerà il convegno organizzato dal Ministero degli Esteri sul “Programma Falcone-Borsellino”, iniziativa italiana per il contrasto al crimine nei Paesi latinoamericani e caraibici. Parteciperanno il ministro degli Esteri Di Maio ed esponenti delle forze di polizia di numerosi Paesi centro e sudamericani.

Dalle 12.30 alle 13, dalle 14.30 alle 16.30 e poi dalle 19 fino alle 20.15 dal palco centrale del Foro Italico si alterneranno le testimonianze civili e culturali di partner del progetto della Fondazione Falcone, di artisti dello spettacolo, delle arti, del giornalismo, del mondo delle imprese, della scuola. Previsti gli interventi di Gianni Morandi, dell’artista Paolo Belli, dell’attore teatrale Alessandro Ienzi, della cantante Malika Ayane.

Dalle 17 alle 18 circa all’Albero Falcone in attesa del momento dell’esplosione di Capaci, come ogni anno la città e la comunità si ritroveranno sotto l’Albero Falcone, il phicus magnoliae che si trova avanti a quella che fu la casa di Giovanni Falcone. E’ prevista l’esibizione, tra gli altri, di personaggi del mondo della musica come Gianni Morandi, Malika Ayane e Matteo Marrone e dello spettacolo come I Sansoni e Roberto Lipari.

Alle 17.58, ora della strage, un trombettista della Polizia di Stato suonerà il Silenzio in onore delle vittime e verranno letti i nomi dei caduti negli attentati di Capaci e di Via d’Amelio. L’evento sarà seguito da dirette social sulle pagine Facebook e Instagram della Fondazione Falcone. Alle 19 verrà celebrata la Santa Messa per le vittime della Strage di Capaci nella Chiesa di San Domenico a Palermo.

MANIFESTAZIONI ARMA DEI CARABINIERI E FONDAZIONE FALCONE: “Carabinieri a Palermo, in memoria di Falcone e Borsellino”. Un racconto e una mostra fotografica per ricordare i martiri della lotta alla mafia. Prima tappa, il Teatro Massimo di Palermo, a partire dal 18 maggio. Una mostra promossa dall’Arma dei Carabinieri e dalla Fondazione Falcone, con la Biblioteca centrale della Regione Siciliana e il Teatro Massimo, racconta la lotta alla mafia prima del maxiprocesso: le indagini fatte negli anni Settanta e all’inizio degli anni Ottanta, quando ancora non erano arrivate le rivelazioni del pentito Tommaso Buscetta, furono determinanti per il lavoro che poi svolse il pool antimafia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

MANIFESTAZIONE CONFCOMMERCIO: Si intitola “Il ruolo delle rappresentanze d’impresa contro la criminalità a 30 anni dalle stragi di mafia” il convegno, in programma sabato 21 maggio, alle 10 a Villa Igiea, a Palermo. L’appuntamento è il primo di una serie di incontri dedicati alle politiche e agli strumenti per la libertà d’impresa organizzati da Confcommercio sul territorio nazionale nell’ambito dell’iniziativa Legalità, ci piace che vuole promuovere e rafforzare la cultura della legalità, prerequisito fondamentale per la crescita e lo sviluppo. Ai lavori interverranno, tra gli altri, Patrizia Di Dio, vice presidente di Confcommercio nazionale incaricata per le Politiche per la legalità e la sicurezza; Anna Macina, sottosegretario di Stato alla Giustizia; Maria Falcone, presidente Fondazione Falcone; Mario Muccio, vicario del Commissario antiracket e antiusura; Giuseppe Forlani, prefetto di Palermo; Antonio Balsamo, presidente del Tribunale di Palermo; Lia Sava, procuratore generale presso la Corte di Appello di Palermo; e Leonardo Agueci, presidente della Fondazione Progetto Legalità. Il convegno di Palermo si inserisce nel programma delle iniziative promosse dalla Fondazione Falcone, che ha concesso il patrocinio all’evento, nella ricorrenza del trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio. L’incontro di Confcommercio vuole valorizzare le buone prassi dei diversi attori nel contrasto alla criminalità con particolare riferimento a quelle iniziative che possono fornire risposte alle imprese rappresentate dal sistema confederale. Particolare attenzione sarà dedicata al tema del racket e dell’usura, e alle iniziative di Confcommercio per il sostegno agli imprenditori vittime della criminalità.

MANIFESTAZIONE REPUBBLICA: A trent’anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, fedele a una battaglia e a un impegno iniziato negli anni duri della guerra di mafia e proseguito nei decenni alla ricerca della verità, Repubblica sceglie di essere a Palermo. Domenica 22 maggio sarà al Foro Italico con artisti, magistrati, intellettuali, politici, giornalisti per ricordare e testimoniare. Dalle 18, sul palco allestito al Foro Italico, in programma confronti, monologhi, performance artistiche, interviste. L’accesso del pubblico sarà libero. Ci saranno il direttore di Repubblica Maurizio Molinari e Maria Falcone, Leo Gullotta, Pif e Salvo Piparo, il vicedirettore Carlo Bonini e il direttore dell’Espresso Lirio Abbate. E ancora, il caporedattore Carmelo Lopapa con il vicesegretario Pd Giuseppe Provenzano e la deputata di Fi Stefania Prestigiacomo, gli inviati Conchita Sannino e Salvo Palazzolo con l’ex presidente del Senato Piero Grasso e il procuratore Maurizio De Lucia. “Sarà la ‘Repubblica della memorià. Non ricordo sterile, ma memoria attiva. Una pagina di storia che coincide con la storia del Paese. Una pagina che resta ancora aperta”, si legge in una nota.

In occasione di questo importante anniversario, il 23 maggio il Tg2 trasmetterà da Palermo le intere edizioni principali del telegiornale, trasferendo per un giorno la sua produzione nel capoluogo siciliano nel solco della tradizione che vede da sempre il Tg2 in prima linea nella lotta alla mafia. La redazione del Tg2 dedica questa iniziativa a tutte le vittime delle mafie.

MANIFESTAZIONE SCUOLA MORVILLO: Sempre il 23 maggio a Monreale, presso la scuola Francesca Morvillo, dove alcuni giorni fa è stato inaugurato un murales dedicato alla giudice, si terrà a partire dalle ore 9, una cerimonia in memoria delle vittime della strage e sarà messa a dimora la Talea dell’Albero di Falcone, donata dai carabinieri e dalla Fondazione Falcone.

MANIFESTAZIONI ASSOCIAZIONI CAPACI E ISOLA DELLE FEMMINE: Con il dibattito “23 maggio 1992: Fu solo mafia?“, previsto venerdì 20 alle 21 in piazza Madrice a Capaci, avranno inizio le iniziative commemorative del 30esimo anniversario della strage in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, organizzate da un comitato di 16 associazioni del territorio. Saranno intervistati il giornalista Enrico Bellavia e il magistrato Vittorio Teresi per provare a fare luce su una strage ancora poco chiara. Nella seconda parte della serata, ascolteremo le testimonianze di Filippo Parrino (presidente Legacoop Sicilia), Anna Giordano (ambientalista), Cooperativa La Paranza (rione Sanità, Napoli) che ci riportano all’oggi: cosa è Cosa Nostra oggi? come condiziona le nostre vite? Come si può contrastare?

Il programma delle iniziative è stato sostenuto con una raccolta fondi pubblica ed è “il primo passo di un percorso per chiedere a gran voce verità su una stagione ancora avvolta nel mistero e per creare un osservatorio permanente che prosegua con l’approfondimento e l’analisi anche oltre l’anniversario”.

Momento particolarmente partecipato sarà poi sabato 21, quando alle 17 un corteo di centinaia di persone si muoverà da Capaci (appuntamento in via degli oleandri davanti il campo comunale) si muoverà in direzione della casina “NO MAFIA” visibile dall’autosdrada, dove, in collaborazione con Amap, che è proprietaria dell’immobile, si procederà a tinteggiare nuovamente l’iconica scritta realizzata nel luogo da cui fu innescato l’esplosivo delle bombe che uccisero i magistrati e gli agenti. A questo momento parteciperanno Vittorio Teresi (magistrato), Salvo Palazzolo (giornalista), Roberto Lipari (comico), Shobha Stagnitta (fotografa, figlia di Letizia Battaglia), Anna Giordano (ambientalista), Cooperativa Geotrans (Catania), Cooperativa La Paranza (Napoli).La scelta dei testimonial non è casuale e corrisponde ai temi che, proprio a partire dalle lettere della scritta NO MAFIA, saranno oggetto di riflessione: Natura, Occupazione, Magistratura, Arte, Fotografia, Informazione, Arte.

Infine, domenica 22 maggio alle 10 a Isola delle Femmine in Piazza Pittsburg, un nuovo momento di dibattito e confronto: “Le idee non muoiono: trent’anni dalla strage” con Maria Teresa Maligno (Sostituto Procuratore), Giovanna Nozzetti (giudice del tribunale di Palermo), Mari Albanese (autrice del libro “Io, Felicia”), Eros Lodato (poliziotto ex scorte), Isidoro Farina (responsabile legalità CSAIN). Poesie di Domenico Di Grusa.

La tre giorni sarà anticipata dalla riproposizione di un’iniziativa che si ripete ogni anno già dal ‘92, con l’esposizione a Capaci e Isola delle Femmine di tanti cartelloni colorati con diverse scritte contro la violenza mafiosa e in ricordo di quanti si sono impegnati per contrastare il potere mafioso. Fu una delle prime iniziative spontanee che, nei giorni immediatamente successivi alla strage fu salutata anche da Antonino Caponnetto e da Paolo Borsellino come uno dei segnali di speranza che venivano ancora dalla società civile palermitana.

Alle iniziative prenderanno parte, oltre agli studenti delle scuole di Capaci (la Direzione Didattica A. De Gasperi e l’Istituto Comprensivo Biagio Siciliano) e a centinaia di cittadini siciliani anche alcune delegazioni di studenti ed insegnanti di Sassuolo (MO), Novi Ligure (AL), Volpiano (TO), rappresentanti delle associazioni di Dortmund in Germania e dell’Associazione di emigrati in Svizzera “Lupi solidali”.

Per la ritinteggiatura della scritta NO MAFIA, è stata chiesta la collaborazione di Amap, proprietaria del manufatto (che è parte dell’acquedotto dello Jato), mentre un contributo economico è venuto, oltre che dall’associazione Lupi Solidali, anche da LegaCoop. Le due amministrazioni comunali di Isola delle Femmine e Capaci hanno offerto il loro gratuito patrocinio. Gli enti e le associazioni che promuovono le iniziative sono: Capaci, Azione Cattolica e Rinnovamento nello Spirito – Parrocchia S. Erasmo; Consulta delle donne; L’Orma; LiberAmbiente odv; Mosaicando odv; Banda Musicale Santa Cecilia; Scout Agesci zona monrealese; Solart. Isola delle Femmine, Addiopizzo Travel; Art&Fatti; Consulta Giovanile; Il Giornale di Isola; Lipu Ente Gestore Riserva Naturale Orientata Isola delle Femmine; Pro Loco; Rifiuti e Spreco Zero.

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