Monreale è sempre stata nel suo cuore. Lo sanno tutti. Lo sa anche lui che poche volte si è esibito nella cittadina normanna. Ora Pietro Messina è diventato Mess. Ma in fondo il suo essere “Pietro” non è cambiato per nulla. Non si è mai montato la testa. Lo trovate sempre nel locale di famiglia, a San Martino delle Scale, a correre da un lato all’altro per aiutare. Ma la sua passione è il canto. E quella strada la segue da tempo. Con tanti grandi successi ottenuti in questi ultimi anni, seppur rallentati dalla pandemia. E ora torna nella “sua” Monreale, nella “sua” piazza preferita: piazza Guglielmo. L’appuntamento è per l’1 maggio, nell’ambito dei festeggiamenti del Santissimo Crocifisso. Mess non ha voluto dire di “no” all’invito dell’amministrazione comunale guidata da Alberto Arcidiacono.
Salirà sul palco intorno alle 21, prima dell’esibizione di Sasà Salvaggio. In scaletta mezz’ora di musica, dai suoi brani celebri, a qualche cover e magari, anche qualche sopresa. Il talento monrealese, insomma, che compirà 21 anni ad agosto, mostrerà di che pasta è fatto (semmai ce ne fosse bisogno). Alle spalle ha già una carriera di tutto rispetto. Sembrano lontani i tempi in cui cantava proprio su questo palco allestito di fronte al maestoso Duomo vincendo per ben due volte la rassegna estiva “Una voce per Monreale” ideata da Mario Micalizzi. “La musica è salvezza dell’anima in un periodo così cupo – dice Mess – Sono felice di tornare su quel palco e non vi nascondo la mia emozione”.