Si è tenuta come ogni anno anche a Piana degli Albanesi, la celebrazione della Festa della Liberazione. Una cerimonia dedicata al popolo ucraino che si è tenuta con le rappresentanze locali dell’Anpi, della Camera del lavoro, dei carabinieri, del corpo forestale, dei vigili urbani e della protezione civile comunale.
“Onoriamo la liberazione della nostra Italia e ricordiamo chi è stato fautore di tale liberazione” – le parole del sindaco Rosario Petta -. Il 25 aprile 1945 segna una linea secca e un punto fermo che appartengono ad ognuno di noi, perché la storia di ognuno rappresenta la vita di tutti e perché gli eventi che ci hanno preceduti appartengono a noi e alle generazioni future. Ancora oggi purtroppo dobbiamo però fare i conti con eventi drammatici quali guerre, che dimostrano quanto nulla abbiamo imparato da chi si è sacrificato per renderci liberi. Il nostro pensiero e la nostra preghiera vanno dunque al popolo ucraino e la nostra fiducia, verso ogni uomo affinché la sua personale guerra sia solo quella della forza e della volontà di fare la Pace”.