Cronaca

Gal Terre Normanne: “Un milione di euro per il progetto Click and Go”

Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata da Giuseppe Sciarabba, direttore amministrativo del Gal Terre Normanne

“Il Gal Terre Normanne non figura nell’elenco dei Gruppi di azione locale destinatari del BonuSicilia Clld perché ha scelto di attivare un’altra misura, sempre nell’ambito del Po Fesr 2014-20, che prevede investimenti per un milione di euro nei venti comuni consorziati della provincia di Palermo attraverso il progetto Terre Normanne “Click And Go”. Lo dichiara il direttore amministrativo del Gal Terre Normanne, Giuseppe Sciarabba, che spiega i dettagli dell’iniziativa: “Saranno create piazze telematiche con spazi di co-working dove cittadini, turisti e imprese potranno navigare su internet gratuitamente in modalità Wi-Fi. I comuni beneficiari sono Monreale (comprese le frazioni di San Martino delle Scale, Pioppo e Grisì), Capaci, Isola delle Femmine, Carini, Altofonte, Belmonte Mezzagno, Marineo, Campofiorito, Camporeale, Cefalà Diana, Godrano, Roccamena, Corleone, Santa Cristina Gela, Piana degli Albanesi, Giardinello e Montelepre. Gli spazi di co-working avranno postazioni di lavoro comuni che potranno dare vita a momenti di condivisione per gli abitanti dei comuni delle Terre Normanne, migliorando l’attrattività dei territori. I contenuti multimediali potranno essere visualizzati sia attraverso pc sia attraverso smartphone, palmari, tablet”.

“Sul fronte del sostegno alle imprese con sede nei comuni ricadenti nei territori dei Gruppi di azione locale – aggiunge Sciarabba – il Gal Terre Normanne ha ideato e finanziato con un milione di euro del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Siciliana il progetto Sapori mediterranei per sostenere le aziende agroalimentari di Palermo e provincia. Il Gal acquisterà i prodotti tipici di qualità delle aziende che hanno risposto alla manifestazione d’interesse e li metterà in vendita nei supermercati convenzionati. I consumatori potranno così riempire un carrello della spesa a chilometro zero dove la parole d’ordine è tracciabilità esclusivamente siciliana della filiera. L’iniziativa, che si inquadra nel principio del Compra locale, accompagnerà le aziende agroalimentari danneggiate dall’impatto economico negativo generato da due anni di pandemia nel percorso di inserimento in nuovi canali commerciali promuovendo tra le altre cose la cultura e l’identità del territorio attraverso il cibo. Parte della merce acquistata dal Gal sarà donata a beneficio dei bisognosi attraverso la Caritas e il Banco Alimentare. Si tratta di un progetto pilota della durata di un anno – conclude Sciarabba – che rappresenta un inedito per la Sicilia: un modello virtuoso da potere rifinanziare ed estendere alle altre province dell’Isola”.

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